5 Gen 2014
CANONE RAI ILLEGGITTIMO SECONDO LA CORTE EUROPEA
AG.R.(MP).05.01.2014
“riverflash” – La notizia è di alcuni giorni fà: la Corte Europea dei diritti umani ha sancito l’irregolarità del canone Rai, a seguito del ricorso di un utente che non si è fermato di fronte alla bocciatura dei tribunali italiani ed ha quindi proseguito la sua battaglia, arrivando ad appellarsi alla Corte Europea; e cosa è venuto fuori? Che l’intervento della polizia tributaria ai danni del cittadino viola il diritto a ricevere notizie e informazioni di carattere pubblico. Per questo motivo, lo Stato Italiano, obbligando i cittadini a pagare un canone di abbonamento, il cui mancato pagamento ha come conseguenza l’oscuramento degli apparecchi di informazione, viola la libertà di informazione di ognuno. La notizia fa scalpore, specialmente in considerazione del fatto che la riscossione del canone annuale di abbonamento Rai, scadrà il 31 gennaio. Il rischio è ora che la gente si rifiuti di pagare il canone o peggio, possa intraprendere una causa collettiva contro lo Stato proprio per aver abusato di uno strumento legislativo antiquato, atto a riscuotere somme di denaro in maniera impropria e ingiusta. Ora, mentre i politici e le lobby dello spettacolo cercheranno di mettere a posto la situazione, trovando un modo per superare la sentenza dei giudici europei, ci sembra giusto aggiungere che l’abbonamento Rai può essere disdetto con una semplice raccomandata… acquisendo così il diritto a non pagare più il canone della televisione pubblica, tassa che in ogni caso è e rimane collegata al possesso e all’uso dell’apparecchio.
Fonte: INVESTIREOGGI.IT