CALCIO, QUANDO A SCENDERE IN CAMPO E’ LA VIOLENZA: FRATTURA DELLE OSSA DEL NASO PER COMOTTO, CAPITANO DEL PERUGIA

AG.RF. (MP) 12.08.2013

“riverflash” – Avrebbe dovuto essere un partita amichevole ma di amichevole non c’è stato proprio nulla; il fatto è avvenuto a Ponte San Giovanni dove il Perugia, in un triangolare (di cui faceva parte anche il Castel di Sangro), stava affrontando il Pontevecchio. All’improvviso, dopo uno scontro verbale, l’attaccante della squadra toscana, Alex Mansfield Gibbs, ha “rifilato” una violenta testata al capitano del Perugia Gianluca Comotto, fratturandogli il naso; la prognosi più precisamente parla di “ frattura pluriframmentaria scomposta delle ossa proprie del naso e ci vorranno 40 giorni per guarire. Ovviamente Gibbs è stato immediatamente espulso, mentre Comotto, soccorso dai medici è stato subito trasportato all’ospedale di Santa Maria della Misericordia. Comotto salterà quindi la gara iniziale a Nocera Inferiore (tra l’altro deve scontare 1 turno di squalifica dello scorso campionato), quella in casa con il Gubbio e dovrebbe rientrare dopo la sosta, il 22 settembre a Grosseto. In merito all’episodio accaduto anche l’ex calciatore ed ora tecnico del Perugia, Cristiano Lucarelli, ha voluto dire la sua: “ sicuramente anch’io come calciatori non ero sicuramente un santo, ma certi episodi sono veramente ingiustificabile, specialmente in una partita amichevole e soprattutto dopo appena 30 secondi….ora Comotto dovrà essere operato e per noi questa, rappresenta una perdita importante”. Ora Gibbs chiede scusa per il suo gesto, alle famiglie, ai bambini, a tutti coloro che assistevano alla partita: “ho sbagliato – afferma – il mio non è certo un gesto da imitare” e si è dichiarato pronto a contattare l’avversario per chiarirsi con lui “faccia a faccia”.