AG.RF 09.03.2014 (ore 23:38)
(riverflash) – Gli italiani fumano meno sigarette rispetto a un passato recente e questa è una buona notizia per la loro salute, ma i fumatori finanziano lo Stato con tasse e accise. Per cui, calando il numero dei fumatori cala di conseguenza l’entità delle somme su cui lo Stato mette le mani.
Per la prima volta nel 2013 le entrate fiscali dovute alle sigarette sono diminuite. Il gettito derivante dalle bionde è sceso del 5%, secondo il dipartimento delle Finanze. Molte le cause, prima tra tutte la diffusione della sigaretta elettronica. Ma pesa anche una nuova allarmante ripresa del contrabbando, come anche l’esplosione sul mercato delle sigarette a prezzo “super-basso”: gran parte delle accise è infatti commisurata al prezzo.
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