Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

BONUS MATURITA’ E SCATTI DEI PROF: E’ SUBITO PROTESTA PER IL PIANO RENZI – GIANNINI SULLA SCUOLA

untitled

AG.RF.(MP).26.02.2014.(ore 6.10)

“riverflash” – L’aveva detto Matteo Renzi che sarebbe ripartito dalla scuola per avviare la ripartenza di un Paese in difficoltà, ma le linee guida annunciate, in stretta collaborazione con il neoministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, hanno subito fatto sorgere malumori e polemiche. Le critiche arrivano soprattutto dai sindacati dei docenti, soprattutto in merito all’ipotesi del ministro di “ritoccare” gli scatti di anzianità e l’introduzione del bonus di maturità, ipotizzato dal governo Letta e mai portato a termine. Il premier supporta in pieno la Giannini perché è assolutamente convinto che la scuola rappresenti un punto di partenza ed egli intende farlo iniziando dal coinvolgimento degli operatori scolastici “per recuperare quella credibilità e fiducia, perché nella scuola si può tornare a credere”. In che modo? “Iniziando dalla sicurezza degli edifici scolastici, attraverso un piano di interventi che presuppone un grande sforzo economico da tenere fuori dal patto di stabilità”. Il ministro Giannini ha “appoggiato” Renzi parlando in primis degli insegnanti, degli scatti di stipendio e delle scuole paritarie: “gli insegnanti migliori vanno premiati, ogni scuola recluti i sui insegnanti”, ha dichiarato la neoministra, “ il meccanismo degli scatti di stipendio automatici, non piace affatto al ministro e ciò ha innescato subito il disappunto dei sindacati, i quali le hanno ricordato che il contratto della scuola è scaduto già nel 2009 e i docenti italiani sono i meno pagati in Europa. In merito poi ai bonus di maturità, la Giannini ha dichiarato di avere già “alcune idee” che tuttavia necessitano di ulteriori approfondimenti e così sui test di ammissione all’università si è dichiarata perplessa ma intenzionata ad operare cambi concreti, ripristinando ad esempio il Bonus-maturità ma con modalità diverse e più efficaci. Infine in merito all’accorciamento del percorso scolastico e la tecnologia nelle scuole, ancora non ci sono soluzioni ma solo ipotesi: in ogni caso regna una certa perplessità in merito ad un percorso che potrebbe durare 4 anni: “la ministra” ritiene infatti che questo non possa rappresentare un’idea vincente. E anche sulla tecnologia c’è un certa prudenza e al momento viene ancora guardato con scetticismo , l’utilizzo di computer e tablet.

 

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*