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BOMBE A BOSTON DURANTE LA MARATONA!

(riverflash) – Terrore e sangue sulla maratona di Boston. La prima bomba è esplosa a poche centinaia di metri dal traguardo. I runner che stavano per raggiungere l’arrivo sono stati travolti dall’onda d’urto, quelli che avevano appena 0ltrepassato la linea bianca si sono fermati e voltati di scatto, pietrificati dalla terribile esplosione. Il tempo di realizzare di essere nel bel mezzo di un’emergenza, e una seconda bomba è esplosa più giù, lungo la strada. E’ arrivata anche la notizia, da pochi minuti, che  una terza esplosione si è verificata alla biblioteca John Fitzgerald Kennedy, a poche centinaia di metri. Ma in questo caso non ci sono persone coinvolte. In totale ci sarebbero almeno due morti, tre secondo la FoxNews. Un primo bilancio parla anche di oltre 100 feriti. La polizia ha chiesto a tutti di restare all’interno degli edifici e a non raccogliersi in gruppi. La gara podistica più antica al mondo dopo quella di Atene è terminata così, nel panico generale, tra sirene impazzite e atleti che si aggiravano per l’area del traguardo gravemente feriti, alcuni mutilati, altri stesi al suolo, esanimi.

Sembrerebbe che ci sia stata una esplosione anche a Chicago, ma deve essere confermata.

Proprio da pochi minuti, abbiamo appreso che la CIA, abbia constatato che l’attentato sia di matrice terroristica, proprio per la strategia in cui sono state posizionate le bombe. Si stanno valutando svariate piste, sia esterne ma anche interne, dove persiste una sorta di ribellione nei confronti dello Stato Centrale Americano. Ci sono fazioni “ariane” che non vogliono più stranieri, quindi l’estrema destra, ma anche dall’estrema sinistra ci sono profondi malumori nei confronti delle tasse statali che stanno strozzando una gran fetta di popolazione.

L’allarme è stato esteso anche alle città di New York e Washington. Sul cielo di Boston è stato chiuso lo spazio aereo. La Casa Bianca parla di attacco coordinato. Il presidente Obama, subito informato dell’accaduto, ha chiamato sindaco e governatore e ha ordinato all’amministrazione di fare il necessario per assistere le autorità del Massachusetts mentre il suo vice Joe Biden ha evocato subito un possibile attentato parlando a sua volta di «bombe». A Londra, in vista, della maratona della prossima settimana, la polizia ha subito rafforzato le misure di sicurezza.

La notizia di una persona fermata perché sospettata di essere coinvolta nelle esplosioni è stata confermata da Fox News che cita fonti investigative ma al momento non parla di nazionalità saudita come il “New York Post”, quotidiano che per primo aveva strillato la notizia. Il sospetto sarebbe in ospedale e avrebbe il corpo coperto da ustioni. Ma la notizia è stata poi smentita, nessun sospetto fermato.

Le due deflagrazioni principalo hanno avuto origine all’interno dell’hotel Fairmont Copley Plaza. La polizia ha poi individuato altri due ordigni inesplosi. I feriti, ancora sanguinanti, sono stati momentaneamente ricoverati nelle tende mediche allestite per assistere i corridori in difficoltà. Poi, all’arrivo delle ambulanze, sono stati trasferiti in ospedale. Intorno all’area del traguardo la polizia ha cinto un cordone di sicurezza, che col passare dei minuti viene allargato sempre di più. Anche un altro albergo della zona è stato sgomberato a scopo precauzionale. Gli altri atleti non ancora arrivati sul rettilineo finale, sono stati fermati a poche centinaia di metri dall’ingresso in Boylston street, dove termina la gara.

Prevaleva il pessimismo a Wall Street, poi quando e’ arrivata la news delle bombe di Boston che hanno provocato morti e feriti, la pressione dei sell e’ stata molto forte. E’ il primo atto terroristico negli Stati Uniti da anni. Le esplosioni mentre alcuni atleti stavano per tagliare il traguardo. Allerta a New York (Times Square) e a Washington, alla Casa Bianca gia’ chiusa al traffico Pennsylvania Avenue.

Tutto dipende da cosa avverrà nelle prossime ore, se la cosa è stata circoscritta alla sola città di Boston, o se ci sono altre città coinvolte, come era sembrato

L’incubo dell’11 settembre, ha invaso il sangue degli Americani. La reazione è stata nevrotica, tutti i sistemi di comunicazione come internet ma soprattutto twitter, anno sparso notizie per lo più false, la polizia ha chiesto di non inviare messaggi troppo allarmanti, proprio per non creare il delirio e lasciare il più possibile libera la banda. Sicuramente nelle prossime ore le notizie prenderanno una fisionomia più realistica.

Certo nessuno avrebbe potuto immaginare che proprio a Boston, città tranquilla, giovane e giovanile, con una delle più famose università, durante la maratona più antica degli USA, dove si và con la famiglia per godere di una giornata di primavera e festeggiare nella più assoluta armonia, si abbattesse una tragedia di tali proporzioni.

Nessuna rivendicazione fino ad ora.

lobo – (AG-RF) 15.04.2013

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