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BOLOGNA – ROMA 2 A 0: GOL DI MORO E AUTOGOL DI KRISTENSEN – GIALLOROSSI SCIVOLANO AL SETTIMO POSTO IN CLASSIFICA

AG.RF.(redazione).18.12.2023

“riverflash” – Fare peggio di così era veramente difficile ma la Roma, mai banale come il suo allenatore, ci ha abituato a questo e altro. Ieri, nel posticipo della 26esima gara di campionato, una gara fondamentale quanto mai “delicata” per la classifica, il Bologna ha battuto la Roma per 2 a 0, salendo al quarto posto in classifica e spingendo la Roma al settimo. Le reti di Moro e l’autogol di Kristensen hanno condannato i giallorossi ad una sconfitta possibile, quasi annunciata (viste le assenze di Dybaka e Lukaku) e loro ce l’hanno messa tutta per non disilludere le aspettative di chi già la vedeva persa sulla carta. E’ stata una partita orribile quella di ieri al Dall’Ara, che ha giustamente visto trionfare il Bologna, proprio nel giorno del ricordo a Mihajlovic. Thiago Motta ha annientato Mourinho con la sua squadra ordinata, precisa e compatta, mentre la Roma da spettatrice in campo, non è mai riuscita ad imporre il suo gioco, ne attuare trame offensive degne di questo nome. Eppure era una partita di notevole importanza, considerando che chi vinceva conquistava il quarto posto in classifica e così per non scontentare il Bologna che nel frattempo ha accumulato 5 vittorie interne consecutive (non accadeva dal 2028/2019), i giallorossi si sono seriamente “impegnati” per perdere la partita. Il match si è presentato subito duro con numerosi falli che l’arbitro Guida faceva fatica a tenere sotto controllo. La Roma dopo 25 minuti del “nulla” più assoluto, illude con due buone occasioni al 27esimo con Llorente e al 31esimo con Belotti (tiro deviato in angolo dal portiere). Al 37esimo il Bologna passa giustamente in vantaggio con Nikola Moro e si limita poi al possesso palla fino alla fine del primo tempo. La ripresa è sulla falsa riga della prima: la squadra di Thiago Motta va avanti precisa e compatta anche se il nervosismo in campo e alle stelle e subito in apertura il Bologna raddoppia, grazie ad uno sfortunato rimpallo si Kristensen, che procura un’autorete alla sua squadra. Da quel momento in poi, i giallorossi già confusi e senza idee nel primo tempo, si smarriscono definitivamente  e alzano bandiera bianca senza più provare a ribaltare la situazione. Mourinho aveva anche tentato la carta Sanchez, mandato in campo al posto di uno “spento” Spinazzola e lo richiama dopo 18 minuti: il giocatore esce dal campo incredulo, scuro in volto “un allenatore a volte è costretto a prendere decisioni difficili, mi scuso pubblicamente con lui”, ha dichiarato il mister giallorosso alla fine del match. Nonostante tutto poi, Mourinho, proprio ieri, ha manifestato la volontà di rimanere alla Roma”con qualche innesto in più, voglio puntare sui giovani.. e se andrò via non sarà per la mia volontà”. Thiago Motta dal canto suo soddisfatto del risultato, ha voluto dedicare la vittoria a Mihajlovic, complimentandosi con i suoi ragazzi. E ora che la partita da incubo è finita, come troppo spesso succede, i giallorossi sono costretti a raccogliere i cocci di “una partita che fu..” e i cocci della Roma vanno raccolti e messi insieme al più presto, perché il calendario che li aspetta, non è certamente dei più facili.

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