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BLATTER CONFERMATO PRESIDENTE DELLA FIFA AVVERTE: “PERDONO MA NON DIMENTICO”

(SC) – AG.RF 31.05.2015

(riverflash) – Sepp Blatter viene confermato alla presidenza della Fifa nonostante gli arresti avvenuti a Zurigo la mattina del 28 maggio. Ad effettuarli la polizia svizzera insieme alla FBI che hanno eseguito il mandato di Loretta E. Lynch, procuratore generale USA nominata direttamente da Barak Obama. L’Uefa, formata dalle Federcalcio europee, aveva chiesto di rinviare l’elezione, in attesa che l’inchiesta americana chiarisca le responsabilità, anche perché tra gli indagati c’è anche Blatter. Il presidente è andato dritto verso il quinto mandato consecutivo e a 79 anni prova a completare un ventennio durante il quale il calcio è diventato meno sport e più impresa commerciale. Tanti soldi per muovere un enorme carrozzone cercando nuove risorse in Paesi come Russia e Qatar, dove il merchandising calcistico è ancora basso e la vendita dei diritti televisivi non è massificata come in Europa, continente già spremuto. Un flusso di soldi che è entrato nella Fifa forse in modo illegale. Molti soldi che Blatter probabilmente non ha visto o che non ha voluto vedere nelle tesi degli innocentisti. Che ha manovrato e spartito secondo i colpevolisti.

Unico sfidante dell’anziano dirigente svizzero alla presidenza della Fifa è stato il principe giordano Ali bin al-Hussein che alla prima votazione ha ottenuto 73 voti contro i 133 dell’avversario. Alla prima votazione per essere eletti servivano 140 voti, mentre alla seconda era sufficiente la maggioranza semplice. blatter rielettoTutto facile per Blatter, anche perché Ali bin al-Hussein si è ritirato ringraziando chi ha creduto in lui, tra cui l’Europa, compreso Tavecchio in rappresentanza dell’Italia. I voti vengono calcolati per il numero delle federazioni, cioè l’Inghilterra, con il suo enorme movimento calcistico, ha un solo voto, al pari di San Marino, Panama e Malta. Accontentando i dirigenti periferici si ottengono le maggioranze, anche a dispetto dell’Europa, che ha vinto con la Germania l’ultima Coppa del Mondo e con la Spagna quella precedente. Ciò significa che il calcio viene governato senza il consenso dei Paesi dove è più sviluppato.

blatter zurigo parlaNel suo discorso per il quinto insediamento Sepp Blatter ha citato proprio la Coppa del Mondo: “Desidero una Fifa bella e forte ma non posso farcela da solo, ho bisogno di tutti voi. Tutto quello che faremo in futuro si baserà su fiducia, rispetto e fair play. La Coppa del mondo è la gallina dalle uova d’oro e dobbiamo proteggerla, così come dobbiamo combattere la corruzione. Vogliamo recuperare il nostro buon nome, ripartiremo domani con questo obiettivo in testa”. A chi non l’ha votato Blatter riserva una pillola avvelenata a Platini, presidente Uefa: “Concedo il perdono, ma non dimentico”.

Con la rielezione di Blatter sono salve le sedi delle prossime Coppe del Mondo: nel 2018 si giocherà in Russia, nel 2022 in Qatar.

Contro la rielezione, alla vigilia della votazione c’era stata una durissima presa di posizione di Michel Platini, presidente dell’Uefa, che aveva di fatto chiesto a Blatter di dimettersi incassando un secco rifiuto, e dunque chiedendo alle federazioni europee di schierarsi tutte a favore dello sfidante Ali bin al-Hussein.

Dagli Stati Uniti arriva il messaggio che l’indagine sul calcio è appena iniziata e che ci sono altri imputati eccellenti. Sepp Blatter potrebbe aver voluto a tutti i costi il rinnovo dell’incarico perché il presidente Fifa ha un peso diverso di un normale cittadino in un eventuale giudizio in tribunale.

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