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BIANCHI FERMA IL NAPOLI

di Francesco Guerrieri (AG.RF 19.01.2014) ore 17,50

(riverflash) –  Il Napoli deve rispondere alle vittorie di Roma (3-0 al Livorno) e Juventus (3-2 con la Sampdoria) e per rimanere in scia delle prime due, dovrà ottenere i 3 punti in un campo non facile come quello di Bologna.

I campani in settimana si sono qualificati ai quarti di Coppa Italia, dove affronteranno la Lazio; in campionato il rendimento in trasferta è quasi perfetto: 6 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. La vittoria per 3-0 su un campo difficile come quello del Verona, dove fino alla scorsa settimana solo una squadra era riuscita a non perdere, è stata una dimostrazione di forza; il Napoli è una macchina da gol: dopo Juventus e Roma, ha il terzo miglior attacco della Serie A con 41 reti; grazie una retroguardia solida e attenta, può vantare anche la terza miglior difesa del campionato a pari merito con la Fiorentina con 20 gol subiti, dietro a (le solite) Juventus e Roma che ne hanno incassati rispettivamente 14 e 10 gol.

Il Bologna ha appena cambiato allenatore: non soddisfatta del lavoro svolto, la dirigenza ha esonerato Stefano Pioli chiamando al suo posto Davide Ballardini che ha esordito la settimana scorsa con un pareggio contro la Lazio, sua ex squadra. L’allenatore romagnolo deve dare una scossa alla squadra, che nelle ultime 9 partite ha ottenuto solo 1 vittoria, 4 pareggi e 4 sconfitte. I rossoblù si trovano al terzultimo posto a 16 punti, -1 dalla zona salvezza .

Solito 4-2-3-1 per Rafa Benitez, che dovrà fare ancora a meno del portiere titolare Reina, sostituito dal non affidabilissimo Rafael; in difesa coppia centrale composta da Fernandez e Albiol, con Maggio a destra e il ritorno di Reveillere a sinistra; in attesa di Jorginho (ieri visite mediche e firma sul contratto) scelte obbligate a centrocampo, con Inler e Dzemaili; in attacco Callejon, Mertens e Pandev agiranno alle spalle del “Pipita” Higuain. Solo panchina per Insigne ed Hamsik, tornato in campo nella sfida di Coppa Italia con l’Atalanta, dopo 53 giorni di assenza.

I felsinei si schierano con un 3-5-2 che in fase difensiva si trasforma in un 5-3-2: i tre centrali sono Antonsson, Natali e Cherubin; a centrocampo Ballardini deve rinunciare a Cech per un risentimento muscolare al polpaccio destro. Schiera quindi Konè, Perez e Pazienza centrali, Garics a destra e Morleo sull’out sinistro che, come detto, si abbasseranno sulla linea dei difensori in fase di non possesso. In avanti la coppia d’attacco è formata da Rolando Bianchi e Alessandro Diamanti, che stringe i denti e scende in campo pur non essendo al top della forma.

Il Napoli prova ad attaccare affidandosi al suo uomo più in forma, Jose Callejon, ma i partenopei sembrano essere privi di idee. Molto più concreto il Bologna, che con l’asse Diamanti – Bianchi crea molte occasioni pericolose alla porta difesa da Rafael; ed infatti, al 37’ i rossoblù si portano in vantaggio grazie proprio ad un cross di Diamanti dalla sinistra che pesca Rolando Bianchi in area, colpo di testa sul secondo palo e palla in rete. Poco prima dello scadere del tempo, il Napoli sfiora il pari con un colpo di testa di Callejon pescato  tutto solo in posizione regolare da Reveilliere, per un errore di Morleo che non è salito a fare il fuorigioco.

Inizia la ripresa ma la trama non cambia, è sempre il Bologna ad avere le occasioni migliori e partono tutte dal piede di Diamanti. Al 58’ Benitez decide che è arrivato il momento di Hamsik e lo inserisce al posto di Pandev. Con l’ingresso dello slovacco, il Napoli inizia ad acquistare fiducia e guadagnare metri, fino al 61’, quando Dzemaili al limite dell’area viene atterrato da Kone e l’arbitro, tra le proteste rossublù, non esita un istante ad indicare il dischetto del rigore; dagli undici metri si presenta Higuain che, con u tiro potente sotto la traversa, ritrova il gol che mancava dal 21 Dicembre (Cagliari – Napoli 1-1) e ristabilisce la parità. Dopo questo gol cambia il volto della partita: il Bologna sembra aver accusato la rete subita e non riesce più ad affondare come prima, il Napoli attacca sempre di più alla ricerca del gol del vantaggio. Vantaggio che arriva all’ 80’ con il solito Callejon che si inserisce in area e lascia partire un diagonale destro che supera Curci. E’ il gol numero 9 per lo spagnolo. All’ 84’ il Bologna rimane in dieci per un fallo di Konè che trattiene Higuain e riceve il secondo cartellino giallo. Quando tutti sembrano dare per finita la squadra di Ballardini, sotto di un gol e in dieci uomini, succede quello che non ti aspetti: cross dalla destra del solito Diamanti e Bianchi, lasciato solo dalla retroguardia del Napoli, è libero di stoppare il pallone e segnare il gol del definitivo pareggio.

Un pareggio insperato per il Bologna di Ballardini, che ottiene così due punti in due partite. Di recente si parlava di una possibile cessione di Rolando Bianchi; con questa doppietta, l’ ex attaccante del Torino ha sicuramente mandato un forte messaggio alla dirigenza rossoblù.

Per il Napoli sono due punti persi. Partito lentamente, ha trovato poi la marcia in più con l’ingresso di Hamsik, subendo però un gol al 90’ dovuto ad una disattenzione che, se si vogliono raggiungere determinati traguardi, non ci si possono permettere.  Con questo pareggio il Napoli si allontana dalla Roma, andando a -4.

 

Francesco Guerrieri

Soccer: Serie A; Bologna - Napoli

 

                                                                                                                                                            AAAAAAAAAAAA

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