BERLUSCONI: “RENZI NON HA RISPETTATO I PATTI: DA OGGI OPPOSIZIONE A 360 GRADI”

AG.RF.(MP).09.02.2015

“riverflash” – Torna a parlare Silvio Berlusconi, dopo una breve pausa di silenzio e affida le sue parole ad un videomessaggio in cui evidenzia subito il suo dissenso per il patto del Nazareno che “non è quello che volevamo quando abbiamo deciso con Renzi, di raggiungere l’obiettivo insieme, “per il bene del Paese” ed ha spiegato i motivi che l’hanno portato alla decisione di rompere il patto: “Avevamo creduto di poter fare insieme le riforme istituzionali e la legge elettorale e di avere un Presidente della Repubblica condiviso, ma il Pd non ha rispettato i patti per puri interessi di parte”. “Dopo la fine del Patto del Nazareno ci siamo liberati di un peso, ed ora possiamo lavorare ad un centrodestra compatto”.Egli si è scagliato anche contro l’Italicum che dovrà essere votato a breve in Parlamento, sottolineando in modo chiaro che la maggioranza non avrà più il suo appoggio, perchè perché si corre il rischio che vengano meno le condizioni indispensabili per una vera democrazia e che ci si possa avviare verso una deriva autoritaria e subito si scaglia contro l’Italicum, la prossima legge che dovrà essere votata dal Parlamento, ritenendo che non sussistano più le condizioni per lavorare insieme ad un progetto condiviso: “Con una sola camera eletta dal popolo, con il terzo Presidente del Consiglio non eletto dagli italiani, avvertiamo il rischio che vengano meno le condizioni indispensabili per una vera democrazia e che ci si possa avviare verso una deriva autoritaria”. Oltretutto in questo momento, l’ex premier deve affrontare anche i problemi interni al suo partito e ha assicurato di volersi impegnare affinchè il centrodestra “possa tornare unito e offrire al paese quelle soluzioni che…. fino a che ho avuto l’onore di presiedere il governo, avevano garantito agli italiani più benessere, più sicurezza, più libertà”. Immediata la risposta del Pd che alle sue parole ha commentato: “Le parole di Berlusconi sono senza controllo, è incoerente tra ciò che dice e ciò che ha votato e sembrano fatte più per tenere insieme il proprio partito, piuttosto che rappresentare valutazioni di merito reale”, mentre Renzi ha aggiunto: “Faremo comunque le riforme che riteniamo giuste e andremo avanti in ogni caso, anche senza Forza Italia”, che voterà d’ora in poi ciò che riterrà opportuno per il Paese perché “abbiamo la consapevolezza di non vivere in una democrazia”.