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BEPPE GRILLO NEL MIRINO DEI MAGISTRATI: INDAGATO A TORINO PER I NO TAV

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AG.RF.(MP).O8.02.2014.(ore 7.08)

“riverflash” – I pm hanno chiesto 9 mesi di carcere per l’inchiesta sui No Tav del 2010 per la costruzione abusiva di una baita in Val di Susa. In primis la procura di Genova che sta valutando se indagarlo per “istigazione di militari a disobbedire alle leggi” poi quella di Torino che lo ha indagato appunto, nell’inchiesta sui No Tav. Tutto è nato dalla costruzione abusiva di una baita (nel 2010), diventata il simbolo del Movimento 5Stelle e proprio lì davanti, Grillo improvvisò un comizio; successivamente, avvisato dai carabinieri di non entrare nella casa perché avrebbe commesso un reato, egli se ne infischiò e anzi, andò anche a mimare il gesto delle “manette”, di fronte alle persone presenti. Ventuno in tutto sono le persone indagate per violazione di sigilli e un fascicolo potrebbe essere aperto anche dalla procura genovese dopo un esposto del parlamentare e coordinatore dei giovani del Pd Fausto Raciti, che criticava la lettera aperta scritta dal leader del Movimento 5Stelle e indirizzata ai vertici di Polizia, Esercito e Carabinieri. Roma, Bergamo e Teramo in cui il leader del movimento invitava gli agenti a non schierarsi a protezione della classe politica italiana. Raciti (ma non solo lui), ravvisò in questa, un possibile reato che ora verrà valutato dai pm. Ma cosa diceva in sostanza la lettera? Ecco un breve stralcio dello scritto a seguito delle manifestazioni dei Forconi “Alcuni agenti di Polizia e della Guardia di finanza a Torino si sono tolti il casco, si sono fatti riconoscere, hanno guardato negli occhi i loro fratelli ed è stato questo un grande gesto per il quale spero, per loro, che non vi siano conseguenze disciplinari. Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l’Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell’ordine non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro. Nelle prossime manifestazioni ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l’Italia cambierà. In alto i cuori”. Ma ora però, il “rivoluzionario” Grillo, rischia una pena che va da 2 a 5 anni…..

 

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