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BENITEZ (NAPOLI): LA JUVENTUS È FORTISSIMA, MA ANCHE L’INTER PUNTA ALLO SCUDETTO

(riverflash) – Primo giorno di ritiro in Val di Sole per il Napoli. C’è anche Morgan De Sanctis che potrebbe trasferirsi alla Roma con l’arrivo in azzurro di Julio Cesar, portiere della Seleçao brasiliana e dell’Inter del triplete.

Da Dimaro, comune di origine ladina, Rafa Benitez appare soddisfatto di allenare la formazione partenopea: “Sono molto contento perché ho visto la reazione dei tifosi che mi piace moltissimo e della gente che lavora in società. Ora devo fare le cose che ho fatto prima: lavorare tanto, vincere qualcosa ed essere professionista serio e rispettoso. Darò il 100% per questa società e per questi tifosi e soprattutto bisogna lavorare bene in campo”.

Rispetto alla gestione Mazzarri il Napoli ha cambiato modulo tattico, ma secondo l’ex-tecnico del Chelsea, il cambiamento non è stato traumatico: “Sono molto contento perché ho visto la reazione dei tifosi che mi piace moltissimo e della gente che lavora in società. Ora devo fare le cose che ho fatto prima: lavorare tanto, vincere qualcosa ed essere professionista serio e rispettoso. Darò il 100% per questa società e per questi tifosi e soprattutto bisogna lavorare bene in campo.  calciatori sono professionisti e si sono allenati durante l’estate. Mertens è un giocatore di qualità e ha fatto un bel goal di testa. Callejon ha fatto tre goal ed è positivo. Rafael, dopo un lungo viaggio, ha lavorato bene con la squadra. Sono contento di questi calciatori perché volevamo questi giocatori”.

Benitez aspetta dal club del presidente De Laurentiis una prima punta ed evita di parlare di Cavani: “Lavoro insieme a Bigon e al presidente De Laurentiis per il mercato. Stiamo cercando i giocatori che vogliamo e non nomi per la stampa. Cavani è ancora un nostro giocatore, non parliamo tanto di lui. Lui, per ora, ha il permesso. Tutti i trequartisti possono fare goal e stiamo cercando un attaccante che faccia tanti goal. Non è facile trovare uno più forte di Cavani. Stiamo cercando un giocatore diverso ma utile per questo modulo. Oggi la rosa è più ampia rispetto all’anno scorso. Stiamo lavorando sia sul mercato italiano che esterno. Vogliamo migliorare anche la società grazie al settore giovanile. Prima si parlava solo con il calciatore, ora anche con la famiglia e la moglie”.

I trequartisti hanno la stima del nuovo tecnico del Napoli: “Conosco dove possiamo arrivare con gli acquisti. Callejon è un acquisto importantissimo che viene dal Real Madrid, Mertens può far bene. Qualcuno arriverà ancora e la rosa sarà più forte. Mi piace giocare con questo modulo, ma ho giocato anche in altri modi. Non è un problema cambiare il modulo. Sono solo pochi allenamenti e stiamo lavorando con la difesa a quattro, ma possiamo cambiare. Nessun problema. Sono molto contento di allenare Pandev, Insigne, Hamsik, Callejon e Mertens: tutti questi giocatori possono segnare, anche tanto. Una delle cose diverse di quest’anno è la Champions. È una competizione difficile da gestire. La rosa deve essere più forte e possiamo affrontare ogni partita senza paura. Il mio lavoro è quello di decidere più opzioni in un ruolo”.

Il discorso sull’obiettivo primario di questo Napoli non ottiene una risposta esaustiva da Benitez: “La preparazione è normale, senza guardare nessuna competizione in particolare. Stiamo lavorando bene con la società per il mercato e sono contento perché è già una squadra forte. Nel mercato tutto può succedere. Noi dobbiamo lavorare con i giocatori che abbiamo in rosa. Il gruppo azzurro è molto professionale. L’anno scorso il Napoli ha fatto un grandissimo campionato, ma ora dobbiamo fare un passo in avanti. Per farlo bisogna remare tutti nella stessa direzione. In ogni allenamento tutti i calciatori sono contenti di apprendere nuove cose”.

Benitez conosce il campionato italiano, avendo guidato l’Inter alla conquista del Mondiale per club e accenna alle probabili squadre di vertice della Serie A: “Ogni anno è diverso. È chiaro che la Juve sia una squadra forte. Noi stiamo lavorando, e la nostra rosa è all’altezza. Quest’anno si gioca anche la Champions League e bisogna essere forti in tutte le competizioni. La Juventus è fortissima, ma anche l’Inter ha modificato l’impianto di gioco e punta allo scudetto”.

AG.RF  14.07.2013

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