(riverflash) – La MpS si aggiudica gara 4 delle finali e passa a condurre 3 – 1 nei confronti dell’Acea Roma nella serie valida per il titolo italiano. Le due squadre hanno dato vita ad un’altra gara di altissimo livello agonistico,combattuta oltre ogni schema e decisa dalla maggiore esperienza dei toscani ,abituati da sempre a giocare al limite del regolamento. In avvio di gara sembra una serata buona per Siena che vola al + 8 in pochi minuti spinta dai canestri e i rimbalzi di Ortner prima della reazione di Roma favorita dall’ingresso di D’Ercole,eccellente anche in difesa su Bobby Brown.Il primo quarto va in archivio con un solo punto di scarto e nel secondo i padroni di casa provano l’allungo con le triple di Brown e Janning ma la Virtus rimane aggrappata alla partita grazie alle seconde linee Czyz e Bailey. Sul – 3 per Roma gli arbitri fischiano un fallo antisportivo a D’Ercole che reagisce a una provocazione di Brown ma l’Acea non molla ,tocca il 37 pari e avrebbe anche l’opportunità del sorpasso ma gli arbitri vedono un altro antisportivo di Lorant e le due squadre vanno al riposo con il vantaggio dei padroni di casa (39-37).A seguito delle discussioni scoppiate in tribuna il presidente della Virtus Toti è costretto a lasciare il suo posto dagli spalti del PalaEstra. In questo clima inizia il terzo periodo e Danny Hackett prende per mano la MpS con le sue penetrazioni a canestro ma Datome e Lawal dall’altra parte tengono in equilibrio il match. La partita è un corpo a corpo continuo e il quarto periodo si apre con una tripla di Bailey che vale il vantaggio Virtus (60 – 62 ). L’Acea entra nei 5′ finali ancora avanti ( 64 – 66 al 35′ ) ma qui i toscani alzano al massimo la pressione in difesa e i ragazzi di Calvani vanno in confusione; Taylor e Jones perdono due palloni fondamentali mentre dall’altra parte il contropiede della MpS libera la schiacciata di Moss e il tiro di Janning per il + 5. Con meno di 50 ” da giocare Roma riesce a crearsi un’altra occasione ma Datome sbaglia il tiro da fuori e allora i senesi chiudono l’incontro con i liberi e il terzo fallo antisportivo fischiato contro.Il risultato finale premia la grande capacità degli uomini di Banchi di gestire i momenti cruciali ma punisce oltremodo la Virtus che dopo quanto fatto quest’anno merita ogni considerazione in vista di gara 5 . Mercoledì si torna al PalaTiziano : Roma gioca per riaprire la serie , Siena per il settimo scudetto consecutivo e per la storia.
Montepaschi Siena-Acea Virtus Roma 81-71 (20-19, 19-18, 21-22)
Montepaschi Siena: Brown 14, Eze 7, Carraretto, Rasic ne, Kangur 2, Sanikidze 6, Ress 2, Ortner 9, Lechthaler ne, Janning 10, Hackett 16, Moss 15. All. Banchi
Acea Virtus Roma: Goss 5, Jones 3, Tambone ne, Tonolli ne, Gorrieri ne, D’Ercole 3, Datome 17, Bailey 5, Taylor 14, Lawal 16, Czyz 8, Lorant. All. Calvani
di Luca Noya (AG.RF 17.06.2013)