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BASKET: LA VIRTUS ROMA NON SI ISCRIVE AL CAMPIONATO, PER SALVARLA C’È TEMPO FINO AL 10 LUGLIO

virtus logo(SC) – AG.RF 01.07.2015 (ore 15:21)

(riverflash) – La Virtus Roma, che nel 2013 era arrivata alla finale scudetto di basket, sta per lasciare. Si sta per aprire un grosso vuoto nello sport capitolino stando al comunicato odierno del presidente del club Claudio Toti: “Negli incontri avuti fino ad oggi non sono state individuate soluzioni che permettano di guardare con fiducia al futuro della Virtus Roma.
Rimane peraltro ferma la mia volontà di disimpegnarmi già più volte manifestata.
Procederò alla ricapitalizzazione della società nel rispetto dei parametri imposti dalla Fip, ma non perfezionerò l’iscrizione al prossimo campionato in mancanza di un quadro chiaro che garantisca la copertura finanziaria della prossima stagione”.

In teoria per iscrivere la squadra alla Serie A c’è tempo fino al 10 luglio, ma non si profilano soluzioni all’orizzonte e la situazione sta per precipitare. Claudio Toti ha speso molti soldi in questi anni, ma senza programmare un futuro. Nel 2012 in una conferenza all’Hotel Cicerone il presidente Toti aveva annunciato la chiusura dell’attività, poi iscrisse la squadra al campionato affidandosi a Datome, con in panchina Marco Calvani. Una stagione da incorniciare, conclusa con il secondo posto. D’estate Datome va negli USA, Calvani viene licenziato e ingaggiato un nuovo coach, Luca Dalmonte. La squadra perde per infortunio Jordan Taylor, il play, ma arriva alle semifinali. D’estate nuovo dispersal, parte Goss il capitano, parte Mbakwe, il centro di origini nigeriane. La nuova Virtus scommette sui giovani, arriva agli ottavi di EuroCup ma non si qualifica per la fase finale di Coppa Italia e per i play-off.

Il presidente Claudio Toti scrive il 5 giugno una delle sue lettere che impediscono di programmare il futuro: “Dopo 15 anni la passione non è cambiata, ma altre cose invece sì.
Anni trascorsi ad inseguire successi, a volte raggiunti.
Sempre un solo filo conduttore: garantire il grande basket a Roma.
Ogni anno una nuova avventura con crescente difficoltà.

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da difficoltà prevalentemente dovute all’impossibilità di programmare, a causa dell’incertezza economica scatenata dalla crisi che ha allontanato alcuni sponsor e con i superstiti sono stati stipulati, salvo poche eccezioni, solo contratti annuali.

Non sono bastati i risultati per accendere quell’interesse che avrei voluto vedere nella Città. Nessun nuovo sostegno è arrivato. Tutto sempre affidato alla sola volontà della proprietà di ricapitalizzare ogni anno la Società. Molte le difficoltà determinate dalla mancanza di una CASA per la VIRTUS che per lungaggini burocratiche non si è potuta ancora realizzare. Impianti di gioco inadeguati per efficienza e costi di gestione. Un pubblico che, nonostante le ultime buone stagioni, non è cresciuto garantendo un adeguato supporto alla Società.

Davanti alle tante problematiche non risolte, alla assoluta mancanza di sostegno della Città, alla difficoltà sempre crescente di reperire sponsor, serve un momento di grande riflessione: chi vuole veramente che il grande basket a Roma sopravviva?
La sola passione non è più sufficiente per andare avanti e costruire una squadra che rappresenti degnamente la città di Roma.

Ad oggi ancora non esiste alcuna certezza per il main sponsor ACEA.

Proverò fino alla fine a giocare la partita, ma nel rispetto del fair play finanziario che oggi più che mai ritengo etico rispettare. Ancora un mese per trovare soluzioni adeguate che possano garantire un futuro con un orizzonte temporale di medio termine, per poter programmare e costruire”.

Roma ha quello che si merita, nemmeno 1.000 persone paganti in campionato, nemmeno la metà in EuroCup. Il settore delle costruzioni è fermo e non ripartirà in modo da accontentare imprese con tanti dipendenti. Sportivi votati al mecenatismo non ci sono e non solo a Roma. Anno dopo anno hanno chiuso club che hanno fatto la storia del basket italiano quali Benetton Treviso e Montepaschi Siena. Adesso tocca alla Virtus Roma.

toti claudio

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Una Risposta a “BASKET: LA VIRTUS ROMA NON SI ISCRIVE AL CAMPIONATO, PER SALVARLA C’È TEMPO FINO AL 10 LUGLIO”

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