BARBARA LEZZI SU CURRÒ: IL M5S PERDE PEZZI, MA SI TRATTA DI PEZZI MARCI

AG.RF 18.12.2014 (ore 23:22)

(riverflash) – La sera di mercoledì 17 dicembre Lilly Gruber aveva ospiti nella sua trasmissione su La7 Barbara Lezzi, senatrice del M5S, e Roberto Speranza, capogruppo del PD alla Camera dei Deputati.

Lilly Gruber ha esordito chiedendo: “Siete pronti a sedervi a un tavolo con il PD per cercare un candidato condiviso al Quirinale?”. “Certamente si” – ha risposto la Lezzi – “è già avvenuto per l’elezione di un membro del CSM. Nel caso si tratti di persona cristallina interpelleremo la base per le Quirinarie, perché da noi funziona così. Renzi dice che ha il nome giusto, allora ce lo comunichi”.

Alla domanda della conduttrice sul’uscita dal MoVimento di Tommaso Currò, se sia il frutto della campagna acquisti iniziata da Renzi: “Si compra in tanti mondi, si compra anche con le lusinghe. Currò ha profondamente tradito tutti i principi del MoVimento … ha tradito se stesso … Currò si era fatto eleggere per stravolgere il sistema, ma è tornato sui suoi passi. L’unica cosa che potrebbe salvarlo sono le dimissioni”.

Currò alle dimissioni non ci pensa. Ad aprile stava per essere espulso e certamente era consapevole che non sarebbe stato ripresentato alle prossime elezioni. Intanto era bene capitalizzare il seggio al Parlamento, senza rinunciare a tutto lo stipendio e, magari stringendo alleanze con chi comanda. Il contrario del patto con gli elettori, che votarono Currò per combattere l’attuale sistema e non perché sostenesse il governo Renzi.

Barbara Lezzi afferma che Orellana, senatore espulso dal M5S, ha ottenuto la presidenza di una sottocommissione, ma Roberto Speranza la smentisce.

Sul fatto che il MoVimento 5 Stelle perde pezzi, Barbara Lezzi è pronta a rispondere: “È vero, perdiamo pezzi, ma si tratta di pezzi marci”.

Prima di andare dalla Gruber a La7, Barbara Lezzi aveva scritto sulla sua pagina Facebook: “C’è chi non avrebbe regalato all’Europa oltre 3 miliardi dal fondo taglia tasse C’è chi non avrebbe regalato all’Europa 500 milioni del fondo coesione e sviluppo C’è chi non avrebbe abrogato una norma strutturale per le nuove assunzioni che aiutava lavoratori e imprese C’è chi vede nella riduzione della pressione fiscale a piccole e medie imprese e famiglie l’unica via d’uscita C’è chi ritiene non sia giusto abbassare le pene del 42% per lo scambio politico mafioso C’è chi ritiene la spocchia di Renzi un’evidente viltà C’è chi ritiene che sia ingiusto regalare a Chiamparino 2,6 mld e lasciargli mani libere per aumentare le aliquote fiscali ai piemontesi C’e chi ritiene indecente andare in deroga a tutti i controlli nella strada dei soldi per Expo C’è chi ritiene vergognosa la mancia a Roma Capitale di 100 milioni di euro inserita in legge di stabilità C’è chi ritiene incivile che non si agisca sul dissesto idrogeologico o sull’edilizia scolastica Gli altri li lasciamo a Renzi che li compra per trenta denari. Chi si somiglia si piglia”.