17 Set 2013
BANGLADESH, CONDANNA A MORTE PER IL LEADER ISLAMISTA KADER MULLAH
FT AG RF 17.09.2013
DACCA (RIVER FLASH)- La Corte Suprema del Bangladesh ha respinto il ricorso di Abdul Kader Mullah, leader islamista contro la sua carcerazione per crimini di guerra e lo ha condannato a morte.
Nel febbraio Abdul Kader Mullah, del partito Jamaat-e-Islami, è stato condannato da un tribunale speciale di crimini durante la guerra di indipendenza del 1971 con il Pakistan. La condanna all’ergastolo inflitta all’epoca ha scatenato feroci proteste di piazza
Migliaia organizzarono manifestazioni di protesta in tutto il paese chiedendo la pena di morte per il Mullah, che era stato condannato per accuse che comprendevano massacri avvenuti durante la sanguinosa lotta per l’indipendenza.
Insieme all’ appello del mullah contro il suo verdetto, la Suprema Corte ha anche esaminato un ricorso da parte del governo, che ha richiesto una condanna più dura. Il Procuratore Ziad Al Malum ha detto all’agenzia di notizie AFP che la decisione di aumentare la pena è stata approvata 4 a 1 dalla corte.
L’avvocato della Difesa Tajul Islam si è dichiarato “stordito” dal verdetto.
“Questa è la prima volta nella storia giudiziaria dell’Asia meridionale che una sentenza di tribunale è stato arricchito da una Corte Suprema,” ha detto.