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BANCHE VENETE, IL GOVERNO PONE LA FIDUCIA ED È BAGARRE IN AULA. GRILLO FURIOSO: “SCELTA FASCISTA”

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AG.RF.(redazione).12.07.2017

 “redazione” – Niente da fare, il governo ha deciso di votare il decreto per il “salvataggio” delle banche venete, nonostante l’ opposizione che in tutti i modi ha provato ad impedire che ciò avvenisse, Il governo dunque, non ha voluto andare incontro ai risparmiatori, senza nessuna modifica rispetto a ciò che era stato stabilito dal Consiglio dei Ministri, il 25 giugno. Questa scelta, “scellerata”, secondo Beppe Grillo, è stata tacciata come “fascista” e ieri c’è stata una vera e propria bagarre in aula, con spintoni e insulti. “Il Governo da altri 17 miliardi di euro pubblici per “salvare” i banchieri, mentre 10 milioni di italiani sono a rischio povertà e 250.000 emigrano ogni anno. Ma questo non è fascismo, è solidarieta’”, ha tuonato il leader dei 5Stelle in aula. C’è stato un forte pressing in Parlamento da parte del Pd e così il ministro Anna Finocchiaro ha posto la fiducia sul testo licenziato dalla commissione, che aveva pero’ esaminato pochissimi emendamenti. Unico cambiamento approvato in commissione l’inserimento nel testo dell’altro decreto per le venete, quello che congela per 6 mesi il rimborso di bond garantiti emessi da banche che abbiano chiesto la ricapitalizzazione preventiva. Ed è stata questa la conclusione dopo una settimana di ostruzionismo da parte dei 5Stelle, che si è presentato in aula con uno striscione, con su scritto: “ladri di risparmi” e “No al ricatto delle banche”, agitando alcuni simbolici salvadanai. Anche Roberto si è schierato contro il governo ed ha annunciato una riunione per decidere il da farsi. Sulla questione. È intervenuto anche Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, il quale ha preso posizione sul salvataggio delle banche venete: «Non ci piacciono le scelte emergenziali ma la decisione del governo è stata coraggiosa perché ha consentito a quelle banche di non creare effetto panico e noi che siamo tutti i giorni in fabbrica sappiamo che cosa vuol dire fare i conti con questa sensazione: si è trattato di un atto coraggioso».

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