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BALZARETTI (ROMA): IL PROBLEMA È CHE NON RIESCO A CORRERE

Balzaretti confAG.RF 02.09.2014 (ore 20:43)

(riverflash) – Il gol decisivo nel primo derby vinto da Rudi Garcia lo aveva fatto entrare nel cuore dei tifosi della Roma, ma poi la vicenda calcistica di Federico Balzaretti si è fermata. Una dolorosa pubalgia a cui non si riesce a trovare soluzione, le voci di un addio confermate dagli arrivi in giallorosso di Ashley Cole e José Holebas, entrambi esterni bassi di sinistra. Balzaretti, però, non vuole gettare la spugna e oggi ha tenuto a spiegare in conferenza stampa cosa gli è successo e come sta oggi: “Questa è una conferenza che ho voluto fare per fare una piccola cronistoria del mio percorso e per esprimere i miei sentimenti. Il problema è che non riesco a correre. Tutto è nato una decina mesi fa, ho sentito un dolore al pube dopo la gara con il Torino. Non avendo mai avuto un problema simile ho pensato che fosse una cosa passeggera e ho giocato la partita con il Sassuolo. Al termine di quel match mi sono dovuto fermare, non ce la facevo a camminare: abbiamo fatto esami medici e abbiamo riscontrato il problema alla sinfisi pubica”.

Il giorno del rientro non è vicino e non si è ancora trovata la terapia giusta per restituirlo al calcio giocato. Su questo Balzaretti è stato chiaro, perfino crudo: “Abbiamo provato a fare un’operazione negli USA che non ha dato grandi risultati. Abbiamo poi fatto vari tentativi in Germania. Riesco a lavorare solo in palestra, questo problema purtroppo non mi permette di fare le cose minime sul campo: ogni volta che calcio esce fuori l’infiammazione. Voglio essere chiaro, come ho fatto con i miei compagni, anche con i tifosi: purtroppo dovrò fare ancora dei mesi di terapia, c’è anche la possibilità che questo dolore mi rimanga per sempre, con tutte le conseguenze immaginabili. Ma mi sento ancora un giocatore e proverò a uscire da questa situazione. Mi dispiace per i miei compagni, mi sento in colpa e mi piacerebbe poter gioire con loro e soffrire con loro”.

Nessun risentimento, nessun colpevole di quello che gli è successo, ma tanta gratitudine verso l’ambiente romanista che Balzaretti esprime così: “Dentro di me c’è tanta fede, credo molto in quello che posso riuscire a fare e ho una famiglia stupenda che mi sta accanto. Ringrazio i dottori e il club che non mi hanno mai fatto mancare niente: la Roma è l’altra mia famiglia che mi sta supporta a 360 gradi. Ripeto, farò il massimo per tornare a giocare e questo mi fa sentire vivo e ancora parte di questo gruppo. Ridurre lo stipendio? Ho parlato con Pallotta: il Club è libero di fare quello che vuole. Non è questo il nodo della questione. Una famiglia si vede quando sta vicino un calciatore che non sta bene: questo è un valore aggiunto che riconosco alla Roma. Ogni cosa fatta è stata decisa con lo staff medico, che voglio ringraziare: ha fatto il possibile e lo sta ancora facendo. Pentito di qualche scelta? No, per me quello che è successo nasce negli anni, dalla mia conformazione e dal mio modo di correre. I compagni mi danno la forza e in certi momenti fanno la differenza perchè mi fanno sentire sempre parte del progetto. Questo coinvolgimento da parte di Club, mister e compagni mi dà la forza per andare avanti e superare le difficoltà che ho. Il mister? Non ho parole per descrivere le sue qualità umane. Mi fa più che sentire partecipe di questo gruppo. Garcia mi è vicino sempre: mi chiama prima e dopo le operazioni, sempre. È una persona speciale”.

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