ATTACCO TERRORISTICO IN TUNISIA: FUGA DI TURISTI DA SOUSSE

AG.RF.(MP).28.06.2015

“riverflash” – Ora la gente ha paura e dopo che l’Isis ha rivendicato l’attacco terroristico nei due resort di lusso a Sousse, che ha causato la morte di 39 persone, molti turisti stanno scappando dalla Tunisia , mentre il governo tunisino, ha deciso di chiudere 80 moschee che operano al di fuori controllo statale e accusate di incitamento alla violenza. Le moschee dunque, chiuderanno entro una settimana perché “alcuni centri di predicazione, continuano a diffondere  le loro idee e l’odio, promuovendo il terrorismo”. Il primo ministro ha garantito che dal mese di luglio, saranno in azione ufficiali armati per garantire la sicurezza ai tanti turisti che ogni anno si recano in Tunisia per le proprie vacanze. Di fatto però, si è trattato di un grave colpo inferto al turismo tunisino che già era stato colpito il 18 marzo scorso, con l’attacco al Museo nazionale di Bardo, che era costato la vita a 21 turisti stranieri, 4 dei quali erano italiani. Il turismo per la Tunisia è una grande risorsa: infatti da lavoro a circa 400mila persone. Nel frattempo però, le spiagge sono deserte e anche i resort e chi si trovava lì in vacanza, ha deciso di ritornare in fretta, “perché è impensabile rimanere qui dopo quello che è successo: la spiaggia sembrava un campo di battaglia, c’erano persone che fuggivano e sangue dappertutto”, ha raccontato uno dei superstiti”. Ma la Tunisia non è stato l’unico Paese preso di mira dalla jihad che si è scatenata anche in Francia, Kuwait e Somalia, trasformando la giornata di venerdì in una giornata di sangue e terrore. Ed per questo che ora, le persone stanno scappando dal Paese dove si respira una terribile aria di terrore e morte.