ATTACCO AEREO DI UNA COALIZIONE ARABA CONTRO LO YEMEN

AG.RF 26.03.2015 (ore 16:28)

(riverflash) – L’Arabia Saudita è alla guida di una coalizione di alleati mediorientali che hanno lanciato un’operazione militare in Yemen la fazione sciita degli Houthi, che il ​​mese scorso depose il presidente yemenita Abdel Rabbo Monsour Hadi appoggiato dagli Stati Uniti.

L’intervento militare è stato deciso per contrastare l’avanzata yemenita verso il sud del Paese, che confina con l’Arabia Saudita.

Adel al-Jubair, ambasciatore saudita negli Stati Uniti, ha annunciato mercoledì 25 marzo che una coalizione composta da 10 paesi, tra cui il Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC), aveva cominciato attacchi aerei dalle ore 7 sulla costa orientale yemenita. A Washington Adel al-Jubair ha dichiarato ai giornalisti: “L’operazione ha lo scopo di difendere e sostenere il legittimo governo dello Yemen e impedire al movimento radicale Houthi di prendere il controllo del paese”.

L’Arabia Saudita è intervenuta insieme ad altri paesi arabi per frenare la rapida avanzata degli Houthi verso lo Yemen del sud, che sono considerati come una forza militare manovrata dall’Iran, paese sciita tradizionalmente avversario dei sauditi in Medio Oriente. A sud lo Yemen confina con l’Arabia Saudita.

Il ministero della Salute di Sana’a, a conduzione Houthi, ha affermato che almeno 18 civili sono stati uccisi e altri 24 sono rimasti feriti negli attacchi aerei sauditi guidato sul capitale.

Forti esplosioni sono state sentite a Sana’a mentre colpi di mortaio hanno colpito una base aerea presso l’aeroporto di Sana’a e in altre località della capitale.

Bombardamenti sono stati segnalati anche su obiettivi strategici nelle regioni Malaheez e Hafr Sufyan della provincia di Saada, la principale roccaforte Houthi al confine con l’Arabia Saudita.

Il canale televisivo Al Arabiya (di proprietà saudita, n.d.r.) citando fonti militari saudite, ha riferito che 100 aerei da guerra saudite sono stati coinvolti nell’operazione, soprannominato «Tempesta Decisiva».

Alla coalizione aerea impegnata contro lo Yemen gli Emirati Arabi Uniti partecipano con 30 jet, Bahrain con 8, il Marocco e la Giordania entrambi con 6. Il Sudan, inoltre, avrebbe offerto 3 aerei da guerra per agevolare l’operazione, stando a quanto riferisce Al Arabiya.

La Giordania ha confermato ad Al Jazeera che partecipava l’offensiva. Un funzionario egiziano ha detto all’agenzia di stampa AFP che l’Egitto sarebbe sul punto di prendere parte all’azione militare. L’Arabia Saudita ha affermato che altri quattro paesi musulmani, tra cui il Pakistan hanno voluto partecipare alla coalizione militare a guida saudita. Il ministero della Difesa del Kuwait ha annunciato di essere pronto a inviare tre squadroni dei suoi velivoli F18 Super Hornet alla base aerea saudita di Dhahran «King Abdulaziz» per partecipare all’offensiva Yemen.

Nel frattempo la televisione yemenita degli Houthi sta mandando in onda le immagini che mostrano le conseguenze di attacchi aerei sauditi contro Sana’a.