AG.RF.(redazione).08.01.2024
“riverflash” – Una delle più belle, se non la migliore partita della Roma in campionato, dove la squadra di Mourinho e l’Atalanta si giocavano la possibilità di avvicinarsi sempre più al quarto posto in classifica, quasi uno spareggio tra le due squadre: e come spesso succede, ne è uscita fuori una partita “all’ultimo respiro”, con falli a ripetizione, cartellini gialli come se piovesse (7 giocatori nerazzurri ammoniti) , proteste, ammonizioni. A farne le spese è stato come al solito, mister Mourinho, prima ammonito e poi cacciato via dell’arbitro Aureliano. Altissima la tensione in campo, vista l’occasione ghiotta di avvicinarsi alla zona Champions e alla fine un pareggio che non serve a nulla e non accontenta nessuno. A dire il vero, la squadra che ha da recriminare e proprio la Roma, che ha avuto tantissime occasioni da gol (13 tiri in porta), senza riuscire però a finalizzarle. I giallorossi erano in grande emergenza in difesa (dov’è la novità?) e Mourinho nel primo tempo tiene Cristante in regia e inserisce Kristensen tra i tre di difesa. L’inizio dei giallorossi è cauto e attento, consapevoli i giocatori delle difficoltà da dover affrontare in una partita così delicata: i nerazzurri lo sanno e spingono alla ricerca del gol che arriva all’ottavo minuto con un colpo di testa di ma alla mezz’ora Koopmeiners che insacca di testa un cross di Miranchuk. Ma la Roma, sicura di sé come poche volte, non si scompone e comincia a costruire azioni importanti: prima Dybala sbaglia a porta vuota, poi Carnesecchi salva ancora su Bove e infine Djimsiti salva sulla linea un tiro di Karsdorp. E al 39esimo del primo tempo Aureliano concede il rigore per un fallo su di Ruggeri su Kardsorp: Dybala, rigorista freddo come pochi, va sul dischetto e ristabilisce la parità tra le due squadre. L’arbitro lascia correre troppi falli, Mourinho protesta e viene ammonito. Nel secondo tempo il mister giallorosso manda in campo Huijsen, appena sceso dall’aereo, che ha subito un buon impatto sulla partita. La Roma si abbassa un po’, ha dato tutto quello che poteva e allora non resta altro che mandare in campo Celik e Spinazzola (un mezzo disastro): a creare pericoli è sempre il “solito” Dybala che viene steso al limite dell’area di rigore da Kolasinac, ma l’arbitro non fischia nemmeno il calcio di punizione (sarebbe stato fallo da ultimo uomo). Mourinho schizza in piedi dalla panchina, protesta veementemente e viene espulso (non ci sarà domenica contro il Milan). Nei minuti finali non succede più nulla, le squadre sono stanche per l’impegno speso per tentare di vincere la partita: “un buon punto, secondo me il gol di Scamacca era buono….” Ha dichiarato Gasperini a fine partita. La Roma si chiude in silenzio stampa. Ora testa al deby Lazio – Roma per i quarti di Coppa Italia, con la testa giusta come quella di ieri sera..
Categoria: Calcio, In Evidenza | Tag: arbitro aureliano, cartellini gialli, derby lazio roma, Dybala, mourinho espulsione, RF, rigore, riverflash, roma atalanta 1 a 1, roma in silenzio stampa
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..