Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

ASSEMBLEA PD, RENZI: “PEGGIO DELLA SCISSIONE C’E’ SOLO IL RICATTO”

Emiliano-Renzi-assemblea-Pd-990-320x132

AG.RF.(redazione).20.02.2017

“riverflash” – Matteo Renzi, in occasione dell’assemblea del Pd, ha formalizzato le sue dimissioni da segretario per dire no ai diktat della minoranza, perché “peggio della scissione, c’è solo il ricatto; non si può chiedere ad un persona di non candidarsi perché questo evita la scissione, avete il diritto di sconfiggerci, non di eliminarci”, ha aggiunto rivolgendosi alla minoranza”. E ancora:  a chi ha pensato si stava meglio quando si stava peggio, non dico che siamo nemici e neanche avversari, ma dico mettetevi in gioco, non continuate solo a lamentarvi e non potete chiedere a chi si dimette di non candidarsi perché è l’unico strumento con cui si evita la scissione. Non è una regola del gioco democratico”. Inoltre egli ha insistito ancora una volta sulla responsabilità verso il Paese e la necessità di andare avanti, invece di continuare le polemiche tra le due parti. “Ho cercato in tutti i modi un dialogo, per provare ad andare avanti insieme, ma non possiamo difendere i principi democratici se non li applichiamo. Il Congresso è l’alternativa al modello Casaleggio o Arcore. Se non lo facciamo diventiamo come gli altri. Con Prodi e con Veltroni ci sono stati momenti analoghi, in cui si è immaginato di bloccare percorso di crescita del Pd, io vorrei chiedervi di andare avanti”. La replica alle sue parole, arriva da Michele Emiliano, Enrico Rossi e Roberto Speranza, che affermano che Renzi ha scelto la via della scissione “”Abbiamo atteso invano un’assunzione delle questioni politiche che erano state poste, non solo da noi, ma anche in altri interventi di esponenti della maggioranza del partito. La replica finale non è neanche stata fatta”.  E mentre Veltroni lancia un appello all’unità, Fassino annuncia che “Il congresso si sarà da qui a 4 mesi come da statuto” e ora Orfini convocherà la direzione martedì per la nomina della commissione per l’elaborazione delle regole. Al momento dunque, c’è ancora grande confusione e si sta cercando di capire dove porterà l’invitabile (ormai) scissione di questo partito.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*