AG.RF.(redazione).14.09.2017
“riverflash” – Dieci secondi: ci vorranno solo 10 secondi per vedere accreditato sul proprio conto un bonifico. Si tratta di nuovi sistemi di pagamento “ instant payments” che saranno disponibili in Italia e in Europa a partire dal 21 novembre 2017. In realtà, questo tipo di pagamento “veloce”, esiste già in molti Paesi europei, tuttavia da novembre appunto, verrà uniformato a livello europeo. Nel nord Europa è uno strumento molto utilizzato per lo scambio veloce di soldi e molto utile, anche se per le banche, questa operazione si presenta più rischiosa, dal momento che il tempo dei controlli (antiriciclaggio ad esempio), è minimo. E quali sono i costi di questa operazione? Su questo punto non c’è ancora chiarezza, le banche potrebbero far pagare in base al denaro che viene trasferito, o mettere un limite ai fondi che possono essere trasferiti con i pagamenti in tempo reale oppure scegliere dei clienti ai quali concedere questo sistema di pagamento. A testare questo servizio, per prima è stata l’Unicredit, che ha messo il bonifico istantaneo a disposizione di tutti i suoi clienti – 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno con notifica del buon esito della transazione in pochi secondi all’ordinante – a partire dal 21 novembre. Stesso discorso per Intesa e Banca Sella. Quanto ai costi, l’istituto di credito guidato da Jean Pierre Mustier non si sbottona: sono da verificare e valutare. Fanno sapere solo che sarà possibile effettuare un instant payments per importi fino a un massimo di 15mila euro. L’unica differenza con il bonifico classico è che mentre questo è revocabile, l’instant payments, una volta fatto, non può essere revocato.
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