ARROGANZA E STUPIDITA’ DEL NOSTRO FISCO

AG.RF.(Claudio Peretti).17.10.2015

“riverflash” – Due qualità negative che, a prima vista, paiono contrapporsi l’una all’altra: comae faccio ad essere arrogante se sono stupido? Beh, le persone arroganti di solito sono stupide, perché si dovrebbe ritenere di essere superiori agli altri quando abbiamo tutti più o meno gli stessi neuroni e le stesse sinapsi? E qui ci sarebbe da andare ad indagare su tanti nostri politici che si credono così furbi da rubare a piene mani, pensando di farla franca con la tipica arroganza degli stupidi… Ma torniamo al nostro fisco, ed analizziamo le ragioni delle due negatività (non si può parlare di qualità) opposte.

Cominciamo con l’arroganza.

La scorsa settimana mi è arrivato un avviso dall’agenzia delle entrate in cui mi si chiedeva il pagamento di 769 e rotti € a fronte della dichiarazione fatta nel 2013 per le imposte del 2012. Nessuna altra spiegazione: lo stesso commercialista, interpellato in proposito, mi ha detto che non capiva il motivo, ma che conveniva pagare. PERCHE’? Perché non mi si piega l’errore eventualmente fatto in maniera tale che, la prossima volta non lo ripeta? Ma siamo poi certi che si tratti di un errore o che invece non sia una manovra per spremere i cittadini come me, stupidi, che hanno sempre pagato le tasse? Tanto è ovvio che il fisco pesca là dove sa che i pesci ci sono. Ed eccola qui l’arroganza che viene fuori in tutta la sua efferatezza: mi si chiede di pagare senza spiegarmi perché, paga e basta, altrimenti la prossima volta ti faccio pagare il doppio con multe addizionali. Ed io quindi pago per paura, non certo perché, da buon cittadino, sento il dovere di farlo, perché “pagare le tasse nella società civile è giusto”. Questa mi pare la stessa arroganza del principe Giovanni della famosa e vecchia saga di Robin Hood.

Proseguiamo con la stupidità.

Bene, fin qui nulla di nuovo, lo stato ha bisogno di soldi per mantenere in piedi la sua macchina farraginosa ed inefficiente e tartassa i contribuenti che di solito pagano. Ma quale metodo usa per tartassarci? Ecco il metodo splendido, magari inventato da un mega-direttore-galattico del nostro fisco, messo lì per raccomandazione o perché caro ad un partito oggi al governo… Si sono inventati il modello “F24 predeterminato”. Come tutti sanno, da un po’ di tempo, il modello F24 si può, anzi si deve pagare da casa col computer in via telematica. Ora, cercando di farlo, è subito apparso che la cosa non è possibile. Anche sul sito dell’agenzia delle entrate si parla dell’obbligo di pagamento del modello F24 per via telematica, si citano vari tipi di F24, ma non si parla affatto di questo modello predeterminato che non si riesce a pagare via internet. Sono quindi andato in banca per pagarlo e, anche lì, la cassiera non lo voleva accettare per via dell’obbligo di pagarlo per via telematica. Dietro mia insistenza ha poi telefonato alla sede centrale, dove le hanno confermato che il modello F24 predeterminato va pagato in banca. Allora ci si chiede: ma sono stupidi o lo fanno per rompere le scatole ai contribuenti? Perché, visto che ti chiedono soldi oltre ogni limite, non facilitano i poveri fessi che devono pagare? Confesso che, quando la cassiera mi ha detto che non si poteva pagare in banca, stavo per rinunciare al pagamento, poi, lo confesso, ha prevalso la paura di dover pagare di più in seguito.