Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

ARRESTATO PAOLO ROMANO (NCD), EX-PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA

paolo-romano-facebook-640AG.RF 20.05.2014 (ore 23:12)

(riverflash) – Paolo Romano doveva essere uno dei candidati al Parlamento Europeo nelle liste del Nuovo Centro Destra e per questo motivo si era autospeso dalla carica di presidente del Consiglio Regionale della Campania. Se non lo avesse fatto lui, sarebbe stata la Guardia di Finanza che lo ha arrestato per concussione. A Romano, ora ai domiciliari, vengono contestate pressioni per far nominare persone a lui vicine come direttore sanitario e amministrativo dell’Asl di Caserta. La custodia cautelare è stata disposta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Secondo la Procura e il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, che hanno eseguito le indagini, Romano nel corso di vari incontri avuti con l’attuale direttore dell’Asl di Caserta, Paolo Menduni, avrebbe fatto riferimento a una sorta di accordo politico che prevedeva la spartizione di incarichi di vertice nella pubblica amministrazione regionale. La concussione è il reato commesso dal pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni.

Un colpo duro al governo, di cui NCD è una delle gambe, dopo gli arresti per Expo 2015 di Greganti e Frigerio e dopo la reclusione in carcere di Genovese (PD). Troppe mele marce nello schieramento di chi vuole garire l’Italia.

Angelino Alfano, leader del NCD e ministro dell’Interno ha commentato: “I magistrati potevano fare le loro scelte prima della presentazione delle liste o dopo le elezioni”. L’arresto è stato effettuato dalla Guardia di Finanza e non dalla Polizia, che riceve istruzioni dal Ministero dell’Interno.

Corrado Lembo, procuratore di Santa Maria Capua Vetere, ha affermato: “È stato il direttore generale dell’azienda sanitaria di Caserta, Paolo Menduni, a raccontare agli inquirenti le pressioni e le minacce subite da parte di Romano per operare nomine gradite alla direzione sanitaria e amministrativa dell’ente e al vertice del distretto sanitario di Capua. Le sue dichiarazioni sono state ritenute intrinsecamente attendibili  e sono state poi confermate da altri dirigenti dell’Asl casertana, che ai magistrati hanno riferito dell’esistenza di un clima fortemente ostile a Menduni, ma addirittura che mai in passato essi, pur avendo pluriennale esperienza nel settore sanitario, hanno assistito a tali forme di attacco dal vertice politico, tanto da aver pensato che fosse in atto una manovra tesa a indurre il direttore generale a lasciare l’incarico”.

 

paolo romanoromano autobus

Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*