Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

APPROVATO IL DECRETO DEL FARE MA SALTA IL PROVVEDIMENTO IN MERITO AL TETTO DEGLI STIPENDI DEI MANAGER PUBBLICI

AG.RF. (MP) 25.07.2013

“riverflash” – Con fretta e determinazione il governo ha approvato alla Camera Hand giving Euro banknotes moneyil decreto del fare, nonostante l’ostruzionismo del movimento 5stelle, ma con altrettanta fretta e determinazione è saltato il provvedimento che riguarda il tetto allo stipendio dei manager pubblici…. Strano no? E’ veramente un Paese singolare questo, dove è bastato un “non” nel testo inserito all’ultimo momento, per far “sparire” il limite di 300mila euro…… in fondo si tratta solo di un piccolo errore…. “errare humanum est” è vero ma anche perseverare “diabolicum est”. Ieri durante la seduta per l’approvazione del dl del fare , 4 deputati della Commissione Bilancio si sono accorti improvvisamente dell’”errorino” mentre i responsabili del fatto, adducevano alla fretta la “distrazione” che ha di fatto bloccato il provvedimento. Sulla base di questi fatti, viene spontanea una domanda: come mai si sta pensando di confermare nel giro di poco tempo, i manager di Anas, Ferrovie, Poste, tre importanti aziende coinvolte nel provvedimento che avrebbe dovuto essere approvato? Si tratta di persone che “in fondo” guadagnano “solo” tra gli 800mila euro e il milione e mezzo…. Ora però gli italiani possono stare tranquilli perché ci penserà i Senato a risistemare tutto…. Ecco, il problema è sempre lo stesso: se non cambia il sistema politico italiano, come farà la politica a cambiare? Approvare in fretta il dl del fare con tutti i provvedimenti importanti per la ripresa e la crescita del nostro Paese va benissimo, ma perché non mettere mano (in fretta) alle cose che più fanno arrabbiare gli italiani? La gente, pressata dalle tasse e dai debiti, è stanca e non vuole più aspettare…. Vuole un “vero” segnale di cambiamento che vada a “toccare”, (così come hanno fatto le innumerevoli tasse che si sono abbattute su di loro), gli introiti personali dei cosiddetti manager politici e degli onorevoli che siedono in Parlamento… perché non iniziare quindi da qui, dando l’esempio? Solo così forse gli italiani potrebbero sperare in un’inversione di rotta, in grado di riportare a galla l’Italia..

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*