AG.RF. 11.02.2015 di Giuseppe Licinio
“riverflash” – E’ stato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ad illustrare, a Palazzo Chigi, il nuovo pacchetto di misure antiterrorismo; e così anche l’Italia rafforza le sue difese contro i Jihadisti, per cui, d’ora in poi, sarà reato andare a combattere all’estero: per questo aumenteranno i poteri di espulsione dei prefetti, e ci saranno 4.850 i militari in più, impegnati nell’operazione Strade sicure e presso la Direzione nazionale antimafia, oltre ad un coordinamento delle inchieste sul terrorismo. Sono dunque queste le principali misure, contenute nel decreto legge approvato da Consiglio dei Ministri, che dovrà comunque essere firmato dal neo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Le pene per i “trasgressori”, saranno severe: da 3 a 6 anni per chi si arruola nelle organizzazioni terroristiche, stessa pena per chi supporta i combattenti, organizzando, finanziando e facendo propaganda, da 5 a 10 anni, per chi si autoaddestra all’uso delle armi, con aggravanti per chi lo fa via web. I prefetti quindi, avranno maggiori poteri di espulsione riguardo agli stranieri che intendono prendere parte ai conflitti e ritiro del passaporto per chi è sottoposto a misure di prevenzione. Per quanto riguarda la rete, sarà istituita una black list presso il ministero dell’Interno dei siti internet che sostengono il terrorismo e ci sarà l’oscuramento su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Verrà anche costituito un coordinamento centrale presso la Procura nazionale antimafia per le inchieste che riguardano il terrorismo. Un’altra novità riguarda il potenziamento dell’operazione “Strade Sicure” per il quale, grazie a nuove risorse, verrà potenziato il numero dei militari impegnati sul territorio, per la lotta all’Isis.
1
Grognards dice:
Pubblicato il 06-07-2015 alle 11:12
[…] APPROVATO DECRETO ANTI TERRORISMO: NUOVE REGOLE DURE […]