APPROCCIO GIUSTO E CARATTERE: IL DERBY E’ DELLA ROMA

AG.RF.(Maura Peripoli).08.11.2015

“riverflash” – Missione compiuta.  E’ finita così, con i giocatori in mezzo al campo, le braccia alte verso il cielo e tanti sorrisi e abbracci. La Roma ha dunque battuto la Lazio per 2 a 0 (gol di Dzeko e Gervinho), conquistando il derby capitolino, consolidando il secondo posto in classifica, appena dietro l’Inter, in una partita cha ha meritato di vincere, giocata con carattere e adrenalina a mille, cancellando così in un secondo, lo “scivolone” contro l’Inter a Milano. L’imperativo odierno era quello di vincere (“perché i derby non si giocano si vincono….” ) e i giallorossi hanno voluto “accontentare” Rudi Garcia, che nella sua carriera, sia con il Lille, sia con la Roma, non ha mai perso un derby. Il successo ottenuto dai giallorossi è stato netto dal punto di vista del gioco, anche se, secondo quanto affermato da Stefano Pioli al termine del match, “il rigore concesso alla Roma non c’era e quell’episodio ha condizionato tutta la partita…..”. Resta il fatto però, che la Roma ha interpretato bene il match, con tecnica, grinta e carattere, mentre la Lazio non è mai riuscita a metterla in seria difficoltà. Questa volta Rudi Garcia ha indovinato tutto e questa è stata anche la “sua” vittoria: Vainqueur e Nainggolan, sistemati davanti alla difesa, hanno dato sicurezza a tutto il reparto che ha giocato una partita da 10 e lode e non solo loro, perché tutti si sono dati da fare con il “piglio” delle grandi squadre. “I miei ragazzi sono stati bravissimi – ha dichiarato Garcia – sono molto contento perché, nonostante le difficoltà emotive che contraddistinguono i Derby, hanno affrontato il match, senza perdersi  e non hanno nemmeno pesato troppo le 7 partite giocate in pochi giorni tra campionato e Champions, perché li ho visti determinati e concentrati: abbiamo concluso questo ciclo con soddisfazione”. E oggi all’Olimpico, si è percepito anche, (nonostante le curve vuote a causa dello sciopero), quello spirito “vincente”, quell’atteggiamento “convinto” di chi sa di essere grande…” quella “forza collettiva di carattere” che mister Garcia ha ritrovato nei suoi giocatori, che ha ridato entusiasmo ai (pochi) tifosi presenti…L’atmosfera era di nuovo quella della “prima” Roma, una  squadra che entra in campo sicura, perché sa con certezza che vincerà tutte le partite; di questo se n’era accorto anche il tecnico giallorosso che oggi, per la prima volta dopo tanto tempo, ha alzato le braccia per “aizzare” il pubblico, per far capire loro, quanto fosse importante per i suoi giocatori, avere il sostegno dei tifosi per vincere “la Partita”, quella con la P maiuscola, quella che non si può assolutamente perdere, il Derby….in una città come Roma…. “Oggi abbiamo vinto per i nostri tifosi” ha aggiunto Alessandro Florenzi , il romanista “doc”, quello che lotta in campo e soffre fuori…e abbiamo meritato di vincere”. E’ vero la Roma ha meritato di vincere questo derby perché ci ha creduto di più….  “nessun vincitore crede al caso……” recita una frase di (Nietzsche)…. e i giallorossi, nella partita odierna, l’hanno preso in parola…..