AG.RF 15.09.2018
(riverflash) – Bocciati i ricorsi al TAR presentati dal WWF si torna a sparare in Abruzzo. Domani, domenica 16 settembre, è prevista l’apertura della caccia. Le specie che potranno essere cacciate sono il fagiano, la quaglia, la tortora, il merlo, la cornacchia, la gazza e la ghiandaia alle quali si aggiungeranno dal 1 ottobre il cinghiale, la lepre, la volpe e la starna. Abolita la sospensiva, torna quindi in vigore il calendario venatorio approvato dalla Giunta regionale il 23 Luglio 2018.
L’Abruzzo ha anche un assessore regionale per la caccia. Si chiama Dino Pepe e ha commentato così la sentenza a favore delle doppiette: “Ringrazio gli uffici regionali, l’avvocatura e le associazioni venatorie che hanno supportato l’azione della Regione anche davanti al TAR“.
Pepe ha anche anticipato che verrà ampliato il periodo di caccia al cinghiale, ritenuto restrittivo. Ci auguriamo che la riapertura della caccia non coincida con l’abbandono dei cani bocciati alla prova del fuoco (amico).
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