ANTICIPAZIONI DALL’INDIA: ORA I MARO’ RISCHIANO 10 ANNI DI CARCERE

AG.RF.(MP).09.02.(ore 6.33)

 “riverflash” – Da New Delhi arrivano notizie poco incoraggianti sulla sorte di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò, trattenuti in India dal 2012 con l’accusa di aver ucciso due pescatori; la stampa indiana infatti, sostiene che nei capi d’imputazione che verranno presentati domani mattina ai giudici della Corte Suprema, non ci sarà più l’accusa di aver provocato “la morte” di due pescatori, ma più semplicemente di aver usato “violenza” contro di loro. Non rischierebbero quindi la pena di morte ma verrebbe comunque applicata la “Sua Act” senza invocare il suddetto articolo; la sua eventuale applicazione verrà ovviamente contestata in aula dai giudici italiani, tuttavia resta il fatto che, qualora si applichi l’articolo relativo al capo d’accusa che evoca genericamente “violenze”, i due soldati italiani rischierebbero una pena che va fino a 10 anni di reclusione. Furiosa Emma Bonino, il “nostro” ministro degli Esteri, che ha definito sconcertante l’eventuale applicazione della legge antiterrorismo ed ha ribadito ancora una volta la ferma volontà del governo italiano, di riportare a casa i due marò…. Lasciamo a voi le considerazioni in merito a tutta la vicenda….