IL DEGRADO DEI TRASPORTI – L’agitazione è stata indettadall’Unione sindacale di base (Usb) «contro il degrado complessivo del sistema dei trasporti» «causato dai tagli di bilancio, da piani industriali fallimentari, da privatizzazioni disastrose, dalla cronica mancanza di una politica nazionale del comparto».
GLI ORARI – Ogni città seguirà le modalità consuete per garantire le fasce favorevoli ai pendolari. A Roma i mezzi si fermeranno dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine corse, e dalle 10 è prevista una manifestazione presso la sala Zamberetti nell’area tecnica dell’aeroporto di Fiumicino. A Milano lo sciopero è previsto dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Il Comune riferisce che l’Area C sarà sospesa. A rischio anche il trasporto aereo per la protesta dei lavoratori Sea, sempre aderenti alla stessa sigla sindacale, negli scali di Linate e Malpensa; il sindacato assicura che saranno rispettate le fasce di garanzia. A Bologna è previsto un presidio sotto il palazzo Comunale contro la privatizzazione dei servizi pubblici, in parallelo alla mobilitazione dei lavoratori delle scuole materne. A Venezia gli autoferrotranvieri e comitati si recheranno con l’automobile in città per protestare sotto la sede dell’Assessorato ai Trasporti della Regione. Nel settore automobilistico saranno garantite le fasce orarie di servizio 6-8.59 e 16.30-19.29, in quello marittimo i servizi minimi. A Napoli mezzi garantiti nelle fasce orarie 5.30-8.30 (ultima partenza ore 8.00) e 17.00-20.00 (ultima partenza ore 19.30). Alle 16 assemblea pubblica presso la mensa occupata di via Mezzo Cannone.
AG.RF 13.06.2013