Amatrice: la querela nei confronti del periodico francese Charlie Hebdo

di Francesca Romana D’Andrea (AG.RF 12.09.2016)

(riverflash) – Sono notizie nuove in queste ore, quelle che riguardano la querela nei confronti del periodico francese Charlie Hebdo da parte del comune di Amatrice, colpito dal sisma lo scorso 24 agosto.

La denuncia è stata avviata e depositata  dall’avvocato Mario Chicchetti presso la procura del tribunale di Rieti con l’accusa di diffamazione aggravata.

Amatrice ha ritenuto troppo forte in un momento così delicato, la vignetta che ha raffigurato le vittime del sisma paragonandole a dei piatti tipici della cucina italiana, in più ha lasciato intendere che le cause del sisma fossero nelle mani della mafia.

Lo scorso 2 settembre la vignetta firmata Felix in pochi minuti aveva scatenato l’indignazione generale del web, portando con sé una serie di dichiarazioni anche da parte della politica, il presidente del Senato Pietro Grasso si era sentito così libero di dichiarare quanto la vignetta potesse rappresentare per lui, un vero schifo.

Non è bastata neanche a poche ore di distanza, la pubblicazione da parte del quotidiano parigino Charlie Hebdo di un’altra vignetta stavolta firmata Coco che giustificava tale schiettezza della precedente, spiegando agli italiani che il messaggio era rivolto alla mafia che ha costruito le case.

Amatrice non vuole mollare in tutti i campi anche a costo di procedere la causa in tribunale.