AG.RF.(MP).13.08.2015
“riverflash” – Girano indisturbati per Roma: da via Taverna a via Trionfale, proprio vicino alla riserva naturale dell’Insugherata. Non è difficile infatti, in quei luoghi, imbattersi in un cinghiale che ci attraversa la strada, con gravi possibili pericoli per guidatori e passeggeri. A confermarlo è la Coldiretti, secondo quanto afferma David Granieri, presidente dell’organizzazione degli agricoltori: “Da tempo la Coldiretti ha lanciato l’allarme in riferimento all’aumento degli avvistamenti di cincghiali, anche a ridosso delle aree urbane, senza però trovare risposte adeguate nelle istituzioni competenti. E’ necessario iniziare al più presto una vasta operazione di monitoraggio con interventi specifici, non solo per tutelare i coltivatori che vedono distrutti i loro raccolti e uccisi gli animali allevati, ma anche per una prioritaria questione di ordine e sicurezza pubblica affinché non si ripetano episodi tragici come quello avvenuto a Cefalù”. Nel frattempo, l’assessore all’Agricoltura, caccia e pesca della Regione Lazio, Sonia Ricci, ha affermato che sono disponibili, circa 10 milioni di euro, per la messa in sicurezza e prevenire i danni” . “Elaborare i piani di contenimento della fauna selvatica, tra cui il cinghiale, è compito delle Province, che devono anche individuare gli strumenti attuativi necessari – ha aggiunto – ed è stata approvata anche una legge da parte del Consiglio regionale “che disciplina la prevenzione, l’indennizzo e il controllo dei danni degli animali, in particolare dei cinghiali, alle colture, all’ambiente e alle attività umane”. Tra le direttive della legge, c’è anche l’obiettivo di realizzare recinzioni e sistemi di alimentazione complementare, oltre alla realizzazione di recinzioni. Infine, il consigliere delegato all’Agricoltura caccia e pesca della città Metropolitana, Marco Palumbo, è intervenuto dichiarando: “Nonostante la mancanza di mezzi finanziari, di risorse umane per il periodo di ferie e di una cronica scarsa capacità di rispondere ai problemi di controllo della fauna, riscontrata fin dal mio insediamento avvenuto due mesi fa, in accordo con le altre istituzioni, a cominciare dall’assessorato regionale competente, stiamo lavorando sulle criticità dovute al cinghiale, in particolare per quanto riguarda le aree abitate e suburbane”.
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