Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

ALLA 31ª VOTAZIONE ESCONO I TRE NOMI PER LA CONSULTA: BARBERA, MODUGNO E PROSPERETTI

consultam5sAG.RF 18.12.2015 (ore 08:33)

(riverflash) –  Augusto Barbera, Giulio Prosperetti e Franco Modugno sono i nuovi tre giudici della Consulta, eletti dopo 30 fumate nere. Nella serata del 16 novembre è stato trovato un accordo tra PD e M5S sulla terna di nomi, perché non era possibile votare su un singolo nome, ma su tre. Non si arrivava al quorum perché il PdS insisteva nel candidare Francesco Paolo Sisto, avvocato di cui è cliente Silvio Berlusconi. Bocciato anche Luciano Violante, a lungo membro del partito comunista, che aveva preso posizione sull’assenza del conflitto di interessi tra Mediaset e l’allora premier Berlusconi. Bocciato anche Giovanni Pitruzzella, il cui nome fu associato a un’inchiesta per corruzione in atti giudiziari.

Un organo delicato la Consulta, che può giudicare anticostituzionali le leggi approvate dal Parlamento. Ciò che fa la Cosulta o Corte Costituzionale riguarda tutti i cittadini: dalla procreazione assistita all’ingiusta legge Fornero, dal blocco degli stipendi dei dipendenti statali all’abolizione del Porcellum. Tanto per citare soltanto gli ultimi provvedimenti.

Questo il profilo dei tre nuovi giudici costituzionali.

Augusto Barbera è stato un componente dell’assemblea costituente del Pd. Politologo e costituzionalista di lungo corso, oltre che direttore della rivista ‘Quaderni costituzionali’, è nato il 25 giugno del 1938 ad Aidone nella provincia siciliana di Enna. Barbera è stato – dal 1976 al 1992 – deputato prima del Pci poi del Pds, quindi vicepresidente della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali e, per un giorno, ministro dei Rapporti con il Parlamento nel governo Ciampi

Giulio Prosperetti, classe 1946, è il nuovo giudice della Corte Costituzionale appoggiato dai centristi di Ncd, Ucd, Sc, Pi. Noto giurista italiano, attualmente è giudice della Corte d’appello della Città del Vaticano e presidente della Commissione di Certificazione dell’Università di Roma Tor Vergata.

Franco Modugno è il nuovo giudice della Consulta voluto dal M5S ma non del M5S. Nato a Roma il 3 maggio 1938, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma La Sapienza nel 1961 ed è docente di Metodologia della Scienza giuridica presso la facoltà di Giurisprudenza della Luiss. È stato nominato professore emerito di Diritto costituzionale nel 2011 ed è il rettore delle riviste Giurisprudenza Italiana e Diritto e Società. Modugno fa parte del Comitato di direzione della rivista Giurisprudenza costituzionale.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*