SC – AG.RF 12.01.2016 (ore 23:27)
(riverflash) – Rudi Garcia oggi ha diretto l’allenamento della Roma sia di mattina che di pomeriggio. Sembrava che il tecnico francese volesse ignorare quanto stava succedendo a Miami, dall’altra parte dell’oceano Atlantico, dove James Pallotta, presidente del club giallorosso, stava ingaggiando Luciano Spalletti. Sarà il tecnico di Certaldo il nuovo allenatore della Roma. Rudi Garcia ha salutato i giocatori, svuotato armadietto e cassetti di Trigoria che sono stati suoi per oltre due anni. Con lui la Roma è finita per due volte seconda alle spalle della Juventus, conquistando per due stagioni la Champions League. Con lui la Roma ha chiuso un campionato a 85 punti, record il 88 anni di vita del club romanista. La stagione 2015/16 era iniziata con una vittoria strameritata sulla Juventus, tanto che qualcuno ha ipotizzato un passaggio di consegne della leadership tricolore. La vittoria nel derby contro la Lazio l’ultimo acuto della Roma di Garcia, che ha perso le sue punte, Salah e Gervinho, per infortunio. Preoccupante la mancanza di concentrazione a Leverkusen, dove si fece rimontare 2 gol in 5 minuti e che è rimasta nel giorno dell’Epifania, dove a Verona non sono bastati 3 gol ai giallorossi per battere il Chievo. La sensazione è che Garcia non riuscisse a raddrizzare la situazione, raccontando quelle bugie, sulla valutazione dei giocatori, che lo hanno reso inviso ai tifosi. Sabato 9 gennaio fischi quando l’altoparlante ha pronunciato il nome del tecnico francese e fischi quando la squadra è uscita dopo aver pareggiato con il Milan. Sembrano lontani anni luce i giorni in cui la Roma finiva le partite correndo sotto la Curva Sud. Non riuscire più a vincere richiama alla mente il girone di ritorno della passata stagione. Nel dopopartita di sabato 9 gennaio, tra i motivi del crollo romanista nel secondo tempo, Garcia ha preso le sue colpe, ha parlato di problemi di concentrazione, accennando anche a una condizione fisica non ottimale. Il preparatore atletico è il canadese Darcy Norman, scelto personalmente da Pallotta, che ha voluto un nuovo allenatore, dicendosi disposto a pagare Garcia fino al giugno 2018. Chissà se, sul colpo di testa di Rüdigér, il giovane Donnarumma non avesse compiuto un miracolo e la Roma avesse vinto cosa sarebbe successo. Inutile cercare d’indovinare ciò che non è accaduto. Si è chiuso un ciclo e domani pomeriggio sarà Alberto De Rossi, tecnico della Primavera, a guidare l’allenamento. Una soluzione momentanea, in attesa di Luciano Spalletti.
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