Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

AL PUŠKIN DI MOSCA L’ARTE PRENDE FORMA CON “IMPRESSIONS 2.0”

19940_headimgDi Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 12.01.2016) (river flash) – Il Museo statale di arti figurative A.S. Puškin di Mosca, oltre a possedere la più grande collezione di arte europea della città, ha aperto le sue porte all’arte contemporanea. In mostra presso il main building del museo fino al 15 febbraio 2016, “Impressions 2.0” grazie alla quale l’arte prende forma e si muove. 

I video artisti come Alex Verhaest, Eve Sussman, Galina Myznikova e Sergey Provorov, provenienti da vari paesi del mondo, attraverso i loro lavori, sono riusciti a dare movimento alle opere. Il progetto è infatti il punto di partenza per la creazione di una nuova piattaforma che sia in grado di ricercare nuovi sviluppi del linguaggio visuale. È così che il visitatore si ritrova a poter e dover “seguire” l’opera attraverso i video, per captare i movimenti dei protagonisti dei quadri interattivi. La tela diventa uno schermo dove lo spazio si estende e dove, oltre alla vista, comincia a fruire anche l’udito con i suoni che si mescolano ai colori, riuscendo a dialogare perfettamente e creando una polifonica armonia. 

I temi delle opere sono quindi vari, dalla natura morta alle scene di guerra, passando per storie bibliche, ritratti e paesaggi: tutte mirano ad alterare il modo di percepire e fruire l’opera. Presente anche il famoso quadro di Eugene Delacroix “La liberté Guidant le Peuple” del 1830, da sempre riconosciuto come simbolo della Repubblica Francese e della democrazia e “trasformato” dall’artista Cristina Lucas in “La Liberté Raisonée”. Nell’evoluzione del dipinto vediamo come la protagonista di Delacroix, Marianne, passi dal mostrare tutta la sua energia, ribellione e trionfo a una percezione di vulnerabilità, spavento, stanchezza e senza difese.

 Il progetto di portare nuovamente nel museo opere di questo genere si concretizza con la cooperazione tra il Puškin e il centro di cultura e arte “MediaArtLab”, che realizzerà una serie di progetti per avviare il dialogo tra le opere di arte contemporanea e quelle del passato.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*