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AL GEMELLI DI ROMA INAUGURATO UN AMBULATORIO PER CURARE LA DIPENDENZA DA CANNABIS

spinelloAG.RF 01.04.2015 (ore 09:52)

(riverflash) – Nasce al romano Policlinico A.Gemelli un ambulatorio per curare la dipendenza da cannabis che è la droga più utilizzata in Italia. Secondo il World Drug Report delle Nazioni Unite l’ha sperimentata il 14,6 per cento della popolazione di età compresa fra i 15 e i 64 anni, ma la percentuale sale molto fra gli adolescenti dove, secondo la relazione annuale 2013 e il primo semestre 2014 del Dipartimento politiche antidroga ha una prevalenza che si attesta su valori superiori al 20% (consumo negli ultimi 12 mesi), registrando un incremento di 1,9 punti percentuali nel primo semestre del 2014.

In diverse parti del mondo hashish e marijuana non stati legalizzati, non c’è bisogno di circuiti malavitosi per acquistarli. In alcune persone, però, lo spinello non è il diversivo di una giornata particolare. Lo usano in modo intenso e costante, rinunciando a pensare ed entrando sempre meno in relazione con gli altri. Ma anche l’uso saltuario o ricreativo della cannabis non è certo senza conseguenze. In questo caso i rischi sono correlati all’assunzione concomitante di altre sostanze e, quindi, alla perdita  dello stato di orientamento e di vigilanza, con maggiore probabilità di provocare incidenti e attivare comportamenti impulsivi, soprattutto se mischiata ad alcool e anfetamine.

L’Ambulatorio per curare la dipendenza da cannabis, inserito nell’attività clinica del Day Hospital di Psichiatria e Farmacodipendenze del Gemelli, sarà coordinato dal dottor Federico Tonioni; per accedervi basterà prenotare una visita telefonando, da lunedì a venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, al numero 06 30154122. La terapia si avvarrà di colloqui individuali, riabilitazione di gruppo ed eventuale supporto farmacologico.

Si tratta del primo Ambulatorio specifico per la dipendenza da Cannabis, accanto al lavoro già svolto dai Dipartimenti di Salute Mentale distribuiti sul territorio correlati ai Ser.T.

federico tonioniIl dottor Federico Tonioni è uno psichiatra e spiega i rischi dell’assunzione di cannabinoidi: “La cannabis è una sostanza che, soprattutto in adolescenza, si colloca sul confine tra normalità e patologia. È necessario lavorare su questo confine per mettere meglio in luce gli elementi predittivi e i segnali precoci di una tossicodipendenza, che può strutturarsi definitivamente in età adulta”.

Tonioni ha quindi spiegato cosa può esserci dietro l’abitudine allo spinello: “L’uso intenso e costante della cannabis negli adolescenti indica un disagio preesistente più profondo e possibili conseguenze che vanno dal ritiro sociale, sintomi depressivi e spunti psicotici, oltre a una diminuzione della capacità di concentrazione che può incidere sulle performance scolastiche. Intervenire tempestivamente significa prevenire la realizzazione di questi rischi”.

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