ADESSO BASTA: TOLLERANZA ZERO!

AG.RF.(Claudio Peretti).04.06.2015

“riverflash” – Noi italiani abbiamo le nostre leggi, le ha fatte il nostro parlamento, forse democraticamente, ma sono le nostre e dovrebbero servire, altrimenti i nostri bravi parlamentari, che li paghiamo a fare?

Poi ci sono quelli che dovrebbero farle rispettare: polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza, forestale ecc., anche loro li paghiamo noi, con le nostre tasse, se non le fanno rispettare, che li paghiamo a fare? Negli ultimi anni della nostra repubblica c’è stata una corrente culturale predominante che ha promosso il buonismo ed il permessivismo, per cui a certe persone, o perché stranieri, o perché poveracci, o perché migranti, è stato permesso di non rispettarle proprio tutte, ma solo alcune. Per cui ora le nostre spiagge sono invase da “vu-cumprà” che non fanno ricevute fiscali, che non pagano le tasse, che non mostrano le fatture della merce che hanno, presumibilmente, comperato.

Poi ci sono gli zingari, cui è permesso di occupare abusivamente molte aree urbane, perché tutto questo?

Ci sono i cinesi che lavorano in molte città d’Italia senza pagare i contributi, senza applicare le norme sulla sicurezza del lavoro, senza pagare i contributi ai lavoratori. Tutte queste cose si sanno, le vedono tutti, non occorre fare investigazioni per accertare le violazioni alle nostre leggi. Se fossimo noi italiani ad agire così, verremmo accusati di mafia, di associazione a delinquere, di evasori fiscali, ma agli altri no, a loro è permesso tutto.

E allora ci si chiede perché tutto questo? Da qualche parte, nei tribunali, non è forse scritto: “La legge è uguale per tutti?”. Perché?. I casi sono due: o le nostre forze di polizia non sono in grado di fare applicare la legge, o la cosa è tollerata, se non addirittura voluta. Se le forze di pubblica sicurezza non sono in grado di fare rispettare la legge, allora vanno potenziate, se la cosa è voluta, allora ci devono dire chi deve rispettare le nostre leggi e chi è esentato dal farlo, così non si può andare avanti, la cosa puzza ed inizia a far capire a noi italiani che molte cose non vanno, che la democrazia fa acqua, che le istituzioni in cui dovremmo credere non funzionano e quindi non sono affidabili.

La cultura catto-comunista, negli anni recenti si è riempita la bocca con paroloni tipo: accoglienza, tolleranza, società multi culturale, multilingue, multirazziale ecc. ecc. Ma queste cose, di per sé buone, non funzionano se in una società le leggi non sono chiare e se addirittura non sono fatte rispettare. Perché è semplicemente assurdo farle rispettare solo a noi, italiani, con documenti e situazioni economiche arcinote al fisco, con case di proprietà acquisite coi sacrifici dei nostri genitori e dei nostri nonni. E poi, a ben vedere, come si può parlare di società multiculturale e multirazziale con gli zingari e con i musulmani?

Ecco le differenze sostanziali:

• Per i musulmani non esistono confini e nazioni, per loro esiste solo l’islam e, se devono scegliere fra l’aiutare un connazionale o un altro islamico, anche se straniero, loro, per via della loro religione, devono aiutare l’altro islamico.

• Gli zingari sono nomadi, appartengono ad una cultura che in Europa è tramontata millenni fa. I nostri popoli indo europei, dopo il nomadismo, sono passati all’agricoltura ed alla stanzialità molti millenni fa, durante la preistoria. Come possono collaborare le nostre culture? Gli europei, quando è stata scoperta l’America, si sono scontrati coi nativi americani, anche loro nomadi e, se integrazione c’è stata, è avvenuta solo di recente, dopo che la stragrande maggioranza dei pellerossa, nomadi, è stata sterminata. Questo sta a significare che le nostre due culture, quella moderna, post industriale e quella nomade, preistorica, non hanno nessuna possibilità di coesistere sullo stesso territorio.

Ecco perché noi italiani diciamo ai nostri politici e governanti: ADESSO BASTA, ora vogliamo applicare il detto del sindaco Giuliani quando ha messo a posto New York: TOLLERANZA RERO!