ADDIO A PAOLA GASSMAN: L’ATTRICE CI HA LASCIATO DOPO UNA LUNGA MALATTIA

AG.RF.(redazione).11.04.2024

“riverflash” – Un triste lutto nel mondo del teatro: è morta Paola Gassman: aveva 78 anni ed era malata da tempo: la nota attrice si è spenta a Roma dopo una una vita trascorsa sul palcoscenico. Lutto nel mondo del teatro. L’attrice Paola Gassman, figlia di Vittorio Gassman e grande protagonista della scena teatrale italiana degli ultimi decenni, è morta a 78 anni dopo una lunga malattia. Ad annunciare la scomparsa dell’attrice sono stati il marito Ugo Pagliai, con cui aveva a lungo condiviso le scene, e i due figli Simona e Tommaso. Era nata a Milano il 29 giugno 1945 dal primo matrimonio di Vittorio Gassman con Nora Ricci e sorellastra di Vittoria Gassman, Alessandro Gassmann e Jacopo Gassman, Paola aveva iniziato a calcare le scene fin da giovanissima. Dopo aver frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma era entrata a far parte della compagnia Teatro Libero di Luca Ronconi e aveva girato l’Europa e gli Stati Uniti con lo spettacolo Orlando Furioso. Sono gli anni in cui prese parte a spettacoli importanti quali La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina per la regia di Lina Wertmuller, prima di entrare nella compagnia Brignone-Pagliai, dove conobbe quello che sarebbe diventato l’amore della sua vita e un fidato partner anche sulle scene, l’attore e doppiatore Ugo Pagliai. Era un’attrice completa che sapeva benissimo spaziare dal genere drammatico a quello comico e brillante: è stata diretta sul palco da alcuni dei più talentosi registi degli ultimi 50 anni, dal padre Vittorio Gassman in Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere a Massimo Castri, passando per Marco Sciaccaluga, Piero Maccarinelli e Luigi Squarzina. Il palcoscenico del teatro è stato la sua vita, tuttavia ha avuto anche qualche ruolo nel cinema a cominciare dal film Di padre in figlio diretto dal padre Vittorio e dal fratello Alessandro nel 1982. Il suo ultimo film, Un marziano di nome Ennio di Davide Cavuti, risale al 2021, regista con cui aveva già lavorato nel documentario Preghiera pochi anni prima. Nel 2007 aveva deciso di parlare di sé e della sua famiglia nell’autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle, mentre solo tre mesi fa, il 5 gennaio, era stata ospite di Caterina Balivo a La volta buona su Rai 1 e si era raccontata tra pubblico e privato, ripercorrendo gli ultimi decenni trascorsi sul palcoscenico e ricordando il papà Vittorio scomparso nel 2000. Emozionante il ricordo del “fratello” Alessandro: “Ciao sorella mia. Sei sempre stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante, la più equilibrata e simpatica: ti vorrò per sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta”.