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ADDIO A FRANCO BATTITATO, “UN ESSERE SPECIALE”

AG.RF.(redazione).19.05.2021

“riverflash” – Un poeta, un filosofo, un artista completo, amato e rispettato da tutti: Franco Battiato ci ha lasciato a 76 anni nella sua residenza di Milo. Il cantautore era nato a Ionia il 23 marzo del 1945, ha cantato tantissimi generi di musica, da quella pop a quella più colta, arrivando a toccare il cuore di tante persone. I funerali avverranno mercoledì in forma privata e riservata, nella sua villa di Milo e sarà un sacerdote amico dell’artista e della famiglia a presiedere la cerimonia. Secondo quanto si è appreso, la salma sarà cremata e le ceneri saranno poi conservate nella cappella di famiglia. Sono passati oltre 50 anni dalle sue prime esperienze musicali a Milano, dal suo primo contratto discografico ottenuto grazie al suo grande amico Giorgio Gaber che tra l’altro, insieme a Caterina Caselli, (i due conducevano il programma “Diamoci del tu”) ha ospitato, nel 1967, la sua prima apparizione televisiva. Lungo questi decenni Franco Battiato ha costruito un percorso davvero unico nel panorama italiano. Un ironico libero pensatore che ha praticato l’arte della provocazione: “Franco Battiato era un genio ed era geniale in tutto quello che faceva, e oggi per Milo, ma per il mondo della cultura in generale, è uno giorno di grande tristezza”. Ha parlato così Alfio Cosentino sindaco del paese dell’Etna dove l’artista aveva comprato una villa: “sarà lutto cittadino il giorno dei funerali, Battiato non si vedeva molto in giro, era una persona molta riservata, ma alla mano. Era un piacere parlare con lui e in paese gli volevano tutti bene. Per anni ci ha aiutato ad organizzare manifestazioni estive e molti grandi artisti venivano per lui”. Nella sua lunghissima carriera ha consegnato brani indimenticabili come La cura, Centro di gravità permanente, Voglio vederti danzare. E sulla morte diceva: “Non esiste, è solo una trasformazione”.

milo

mondo della cultura

alfio cosentino

 

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