ADDIO A CHARLES AZNAVOUR IL PIU’ GRANDE E AMATO CHANSONNIER FRANCESE

AG.RF.(redazione).02.10.2018

“riverflash” – Charles Aznavour, il più grande e amato chansonnier francese, ci ha lasciato all’età di 94 anni. Si è spento nella sua casa, nel sud della Francia, dove si era ritirato dopo aver cancellato i concerti estivi a causa di una caduta che gli aveva procurato una frattura al braccio. In uno dei suoi ultimi concerti, aveva annunciato: “Smettere di cantare sarebbe come morire”. E così è stato: “Fai della tua vita un’avventura, sorprendi gli uomini e le donne intorno a te, con umiltà, gentilezza, semplicità”, era il suo motto, quello che maggiormente lo rappresentava. Era nato a Parigi nel 1924, i suoi genitori erano di origine armena e debuttò in teatro come attore di prosa. Nel dopoguerra, grazie a Edith Piaf che lo portò in tournée in Francia e negli Stati Uniti, si mise in luce come cantautore. Ma il riconoscimento mondiale arrivò nel 1956 all’Olympia di Parigi con la canzone ‘Sur ma vie’: uno strepitoso successo che gli permise di entrare nella storia degli chansonnier francesi. E’ stato un artista unico, con una voce inimitabile, un uomo straordinariamente eclettico: cantautore, attore, diplomatico impegnato. Proprio a causa della sua voce inconfondibile, si era meritato il soprannome di Charles Aznavoice e vanta un repertorio impressionante con 1.200 canzoni e 294 album e 30mln di dischi venduti in tutto il mondo e 80 film  I suoi sono numeri da record e, nonostante Aznavour preferisse all’appellativo ‘star’ quello più composto di ‘artigiano’, i risultati restano eccezionali: 300 milioni di dischi venduti nel mondo e 80 film all’attivo. La sua carriera è durata circa 70 anni, ha tenuto concerti in tutto il mondo, registrando ogni volta il tutto esaurito, anche perché cantava in 7 lingue diverse. Ha duettato con le maggiori star internazionali: da Nana Mouskouri, a Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion e, in Italia, con Mia Martini e Laura Pausini. All’estero le sue canzoni sono state spesso reinterpretate da numerosi artisti come Elton John, Bob Dylan, Sting, Placido Domingo, Céline Dion, Julio Iglesias, Edith Piaf, Liza Minnelli, Sammy Davis Jr, Ray Charles, Elvis Costello e moltissimi altri. Il suo impegno come cantautore non gli ha impedito di battersi da sempre per la causa armena, con un’intensa attività diplomatica che gli è valsa la nomina di Ambasciatore d’Armenia in Svizzera.