AG.RF 01.01.2019
(riverflash) – Problemi per chi vive a Milano, dove i termosifoni vanno mantenuti a bassa temperatura e non bastano ad asciugare l’umidità della Val Padana. A ciò va aggiunto che chi si spostava su auto diesel Euro 4 dovrà muoversi a piedi. Da martedì primo gennaio 2019, saranno attivate le misure antismog di primo livello previste dal ‘protocollo aria’ delle regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna). Previsti il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel Euro 4 tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di superare la temperatura di 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare di sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente (classe emissiva fino a 2 stelle compresa).
Non ci si può riscaldare bene a Milano e nonostante faccia freddo ci si dovrà spostare a piedi. Oppure in taxi se si hanno i soldi per pagarli.
Lo smog affligge da almeno 40 anni la metropoli lombarda, ma i suoi amministratori non l’hanno mai risolto. A ciò si aggiunge che l’asfalto cede e una buca di 12 metri e larga 6 metri si è aperta in Corso di Porta Romana. Le limitazioni scattano a seguito del superamento, per oltre quattro giorni consecutivi, dei livelli consentiti di polveri sottili (Pm10) nell’aria, così come rilevato in questi giorni dalle centraline dell’Arpa-agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
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