AG.RF 17.02.2020
(riverflash) – Scienziati britannici hanno annunciato la scorsa settimana la scoperta di un nuovo tipo di cellule T che uccidono il cancro e hanno stretto una partnership con una società di biotecnologie che ha aperto la strada all’uso di Dark Antigens per sviluppare immunoterapie basate sul recettore delle cellule T. Il risultato – sperano – sarà una terapia oncologica “unica per tutti”.
Lunedì scorso, alcuni scienziati dell’Università di Cardiff nel Regno Unito hanno annunciato di aver identificato un nuovo tipo di cellula T killer, un clone di cellule T, che ha riconosciuto e ucciso diversi tipi di cancro umano, ignorando le cellule sane e non cancerose. La scoperta, hanno detto i ricercatori, offre la speranza di una terapia oncologica universale. I ricercatori hanno riportato su Nature Immunology che queste cellule T hanno attaccato molte forme di cancro da tutti gli individui. Il clone delle cellule T uccise riguardano il cancro ai polmoni, alla pelle, al sangue, al colon, al seno, alle ossa, alla prostata, alle ovaie, ai reni e alla cervice.
Meno di una settimana dopo, i ricercatori di Cardiff hanno annunciato che entreranno in una partnership con Ervaxx per portare alla fine la loro scoperta ai pazienti.
Il gruppo di modulazione delle cellule T dell’Università di Cardiff, all’interno della Divisione di infezione e immunità, studia tutte le aree della biologia delle cellule T, tra cui la genetica delle cellule T, la biologia molecolare, la chimica delle proteine, la cristallografia e la biologia cellulare. Il gruppo mira a comprendere i meccanismi genetici, biochimici e cellulari che regolano le risposte delle cellule T nelle malattie umane, come HIV, EBV, autoimmunità alla tubercolosi e cancro.
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