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AL PALAZZO MARINO DI MILANO LA MADONNA ESTERHAZY DI RAFFAELLO

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Di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 03.12.2014) (river flash) – Da oggi 3 dicembre 2014 fino all’11 gennaio 2015 la sala Alessi del Palazzo Marino a Milano apre le porte ad un capolavoro di Raffaello: La Madonna Esterhazy, proveniente dal Museo delle Belle Arti di Budapest (Szépmúvészeti Múzeum). Il dipinto, che raffigura la Madonna col Bambino e San Giovannino, molto probabilmente non fu realizzato per essere venduto, come dimostrano i visibili contorni del disegno. Ad ogni modo l’opera testimonia la conclusione del periodo che il pittore e architetto originario di Urbino trascorse a Firenze e il successivo il trasferimento a Roma: si può infatti notare la presenza, a destra della Madonna, del Foro Romano.

Avere la possibilità di ammirare questo dipinto insieme ad altre due opere milanesi, la Vergine del Borghetto attribuita a Francesco Lenzi, concessa dall’Istituto delle Suore Orsoline, e la Madonna della rosa di Giovanni Antonio Boltraffio, in presisto del Museo Poldi Pezzoli, è senz’altro un’occasione per mettere a confronto il genio di Raffaello con i seguaci di Leonardo. Lo stesso curatore dell’esposizione Stefanio Zuffi ritiene che “l’arrivo a Milano di questo capolavoro, in cui Raffaello elabora in modo geniale gli spunti ricavati da Leonardo, sollecita necessariamente una riflessione sulla diversa interpretazione degli stessi riferimenti in ambito lombardo”.

È proprio a Leonardo da Vinci che si vuole pensare con questa mostra, sia da un punto stilistico che artistico, ma anche come anticipazione di un’altra imperdibile mostra a lui dedicata che ripercorrerà il periodo dal 1452 al 1519 e che sarà visitabile, dal 15 aprile al 19 luglio 2015, in concomitanza con l’evento mondiale Expo 2015.

Anche quest’anno Milano e i milanesi si preparano agli appuntamenti con l’arte nel periodo natalizio: per tutta la durata dell’esposizione, infatti, saranno tanti gli eventi dedicati all’approfondimento dell’arte cinquecentesca italiana. Gli appuntamenti, gratuti e sempre alle ore 18, si svolgeranno presso le Gallerie d’Italia di Piazza Scala. Stefano Zuffi farà da mediatore tra Raffaello, Leonardo e i temi scelti: si parte giovedì 11 con “La Madonna Esterházy a Milano: Raffaello accolto da Boltraffio e dalla memoria di Leonardo”; “Operazione Budapest. L’avventura a lieto fine di un clamoroso furto d’arte” è invece il titolo dell’incontro del 18 dicembre con il giornalista Marco Carminati; per concludere, l’8 gennaio la storica dell’arte Raffaella Auseda affronterà il tema de “la Vergine delle rocce: due versioni, molte derivazioni, straordinarie conseguenze”. Possibili anche delle visite guidate per scoprire come viene ritratta la maternità, soprattutto nell’Ottocento, al di fuori dall’ambito religioso. 

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