Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

+ 30% CONSUMO DI FRUTTA E VERDURA CON IL CALDO: LA CODIRETTI ELENCA I TRUCCHI ANTISPRECO PER FARLE DURARE DI PIU’

imagesCAURS1Q0images[11]AG.RF. (redazione) 28.07.2013

“riverflash” – il caldo torrido di questi giorni, ha fatto aumentare del 30 per cento gli acquisti di frutta e verdura con l’accumulo di scorte nelle case dove è a rischio spazzatura quasi un frutto su quattro per effetto dell’eccessiva maturazione, con perdite economiche e sprechi inutili. Ciò è quanto emerge da un analisi della Coldiretti, che a tale proposito, ha messo a punto un vademecum con i consigli da seguire per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata, senza però dimenticare che la frutta eccessivamente matura può essere utilizzata per preparare delle ottime marmellate casalinghe. Ecco dunque cosa occorre fare quando si acquistano frutta e verdura: Nel punto di vendita occorre:  “1) effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; 2) scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio; 3) verificare l’etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali da acquistare direttamente dai produttori o nei mercati degli agricoltori di campagna amica che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto durano di più; 4) preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali; 5) prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi (esempio cocomero) che si conservano più a lungo. Per quanto riguarda il trasporto – sottolinea la Coldiretti – è bene 6) fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione e 7) è opportuno nel caso di trasferimento con auto climatizzata riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio, ma occorre anche 8) mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica. E’ importante seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove – sostiene la Coldiretti – 9) bisogna mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole, mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti. In ogni caso 10) è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze”. La raccomandazione del Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per una dieta sana e quella di consumare più volte al giorno frutta e verdure fresche per un totale di 400 gr. a persona, ma la quantità aumenta in periodi particolarmente caldi per affrontare i rischi della disidratazione.  Frutta e verdura sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole.  Con il grande caldo, infatti, consumare carote, insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, albicocche, pesche e  cocomeri serve a difendersi dai colpi di calore, ma anche a favorire la produzione nell’epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore ambrato alla pelle. Non va dimenticato che cibi come la frutta e verdura ma anche pane, pasta e riso, formaggi freschi, uova bollite e latte fresco caldo, possono venire in soccorso per superare le notti di insonnia che colpiscono ben 12 milioni di italiani. Sono invece gli alimenti conditi con molto pepe e sale, ma anche con curry, paprika in abbondanza ed anche patatine in sacchetto, salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina i veri nemici del riposo che le alte temperature rendono più difficile.

 

 

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*