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14 Persone uccise dai tedeschi a La Storta nel 1944, tra loro Bruno Buozzi

AG.RF 26.04.2019

(riverflash) – A Bruno Buozzi, sindacalista antifascista, è intitolata una via che a Roma percorre il quartiere Parioli, partendo dalle Belle Arti per arrivare a piazza Pitagora. Uno stradone dove vivono molti fra sacerdoti e seminaristi dell’Opus Dei, oltre a ospitare le spoglie del suo fondatore, Josemarìa Escrivà de Balaguer. Pochi sanno che Bruno Buozzi fu ucciso a La Storta, periferia romana sulla via Cassia, nelle prime ore del 4 giugno 1944. La strage è ricordata da una lapide (“Alla Memoria”, con incisi i nomi delle 14 vittime) posta sulla Via Cassia all’incrocio con Via Giulio Galli. Era l’ultimo giorno dell’occupazione nazista a Roma e le vittime vennero prelevate dal carcere nazista di via Tasso. Erano 14 e con Buozzi persero la vita l’ufficiale della Marina italiana Alfeo Brandimarte, il colonnello delle FF.AA. Enrico Sorrentino, il generale di cavalleria Piero Dodi, il tenente delle FF.AA Eugenio Arrighi, l’ingegnere Borian Frejdrik ebreo polacco. Non solo combattenti tra le vittime, ma anche gente comune come il professor Luigi Castellani, il ragioniere Vincenzo Conversi, il meccanico Libero De Angelis, l’avvocato Lino Eramo, il tipografo Alberto Pennacchi, l’ingegnere Edmondo Di Pillo, l’insegnante Saverio Tunetti. Chiude l’elenco “Inglese Sconosciuto” cioè l’agente segreto Gabor Adler, che con il falso nome di John Armstrong, venne inviato a Roma dagli inglesi e di cui solo recentemente è stata svelata l’identità. All’alba di domenica 4 giugno il camion si fermò, forse per un’avaria al motore, e venne nascosto in un casolare per fuggire dalla vista degli aerei americani. I prigionieri vennero fatti scendere e nascosti in un fienile fino al tardo pomeriggio, quando vennero condotti in un boschetto a trecento metri da lì e uccisi uno per uno con un colpo di pistola alla nuca, esattamente com’era avvenuto alle Fosse Ardeatine. Dalla sua fondazione un gruppo attivisti a 5 stelle del xv municipio rende onore a chi combatté per la libertà di tutti.

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