LAURENT BLANC E LE FANTASIE DELLA STAMPA SPORTIVA ROMANA

(riverflash) – Uno degli hobby preferiti della stampa sportiva romana è indovinare l’allenatore della AS Roma. Non si limitano a raccontare i fatti come da etica professionale, ma somministrano al lettore le loro fantasiose supposizioni, fatte dei “si direbbe”, “fonti ben informate”, “voci di spogliatoio”.

Si è iniziato quando ancora c’era Andreazzoli, si parlava di AS Roma incerta se prendere Mazzarri o Allegri. Qualcuno ventilava la riconferma di Andreazzoli. Finito il campionato il solito quotidiano ha sparato: Mazzarri alla Roma e Benitez al Napoli. Le radio confermavano, ma Mazzarri è andato all’Inter. La verità è che Benitez è il nuovo allenatore del Napoli. A quel punto gli indemoniati cronisti capitolini somministrano ai lettori “Tutto a posto per Allegri alla Roma”. Manca solo una cena con Berlusconi per definire i dettagli dello svincolo del tecnico livornese, legato fino a giugno 2014 con il Milan. La cena slitta di 5 giorni, poi la conferma che Allegri resterà rossonero.

Tanta passione, quella dei cronisti d’assalto, che li ha spiazzati quando Franco Baldini se ne è andato, perché cercavano il nome del nuovo allenatore. Nuove bugie e illazioni da tifoso quelle dei giornalisti sportivi capitolini: “Arriva Laurent Blanc, ha parlato con Vincent Candela: tutto è pronto!”.

In realtà c’era stato solo qualche contatto con Blanc (nella foto), nessun punto d’accordo come ha dichiarato l’ex c.t. francese al quotidiano «La Provence»: “Non allenerò la Roma. Tornerò ad allenare, ma al momento non c’è nulla. Sono state dette tante cose ma l’unica che posso confermare è che il ritorno in panchina non sarà con la Roma. È l’unico club con cui ho avuto contatti, ma non succederà: tutto il resto sono solo chiacchiere. Ho sentito che mi hanno spedito alla Real Sociedad, ma non ho mai nemmeno parlato con loro. Blanc smentisce anche il suo passaggio al Paris Saint Germain: “Anche in questo caso, solo fantasie”.

Adesso ai cronisti d’assalto non resta che tuffarsi su Rudi Garcia, che non è il paffuto sergente di Zorro, ma un allenatore francese di 48 anni che ha vissuto un’annata magica nel 2010/11, portando il Lille alla vittoria in campionato e Coppa di Francia. In Champions League non è mai riuscito a superare la fase a gironi e lo scorso anno con il Lille si è classificato al sesto posto in campionato, restando fuori dall’Europa. Proprio come la Roma.

Domani sapremo chi sarà il nuovo sindaco in Campidoglio e la cosa riguarda il futuro della AS Roma, schierata a fianco di Alemanno e del costruttore Parnasi. Sperando che i soliti cronisti siano in grado di raccontarlo e non siano occupati a dare la caccia a Garcia.

di Stefano Celestri  (AG.RF 09.06.2013)