AG.RF.(MP).11.09.2016
“riverflash” – Gli attentati suicidi dell’11 settembre 2001 alle torri gemelle, sono stati una serie di quattro e causarono la morte di circa 3 000 persone. Organizzati e realizzati da un gruppo di terroristi aderenti ad al-Quaeda contro obiettivi civili e militari nel territorio degli Stati Uniti, sono stati spesso citati dall’opinione pubblica, come i più gravi attentati terroristici, dell’età contemporanea, Oggi dunque, ricorre l’anniversario di quel triste giorno e tanti “figli” degli eroi di ‘Ground Zero’ hanno già finito l’università e i loro genitori superstiti, si sono faticosamente, rifatti una vita. Ma, nonostante sia stato ucciso il “mandante” della strage, Al Quaeda, l’America ha ancora più paura e si sente a tutti gli effetti, possibile bersaglio di altri attacchi terroristici. Attualmente infatti, al posto del leader dei terroristi che ha avuto tanto seguito, riuscendo ad arruolare e indottrinare tanti nuovi terroristi, al Quaeda, ha “lasciato” la sua eredità all’Isis, che sta terrorizzando tutto il mondo, che è costretto a convivere con la paura di un attacco improvviso e mettere in atto, tutte le strategie possibili: Barack Obama ha esteso di un altro anno lo stato d’emergenza per i centri strategici colpiti dalla strage mantenendo in stato di allerta oltre 19.000 uomini della guardia nazionale ormai perfettamente integrati nei piani d’emergenza con le forze di polizia e dell’antiterrorismo di fronte a un pericolo sempre meno contenibile. Ground Zero, è diventata meta di tante persone che si recano presso il museo della Memoria, dove sono elencati i 3000 nomi delle persone che hanno perso la vita nell’attentato, per rendere omaggio alle vittime, in un clima “surreale”, dove la spiritualità è pressante e tutto intorno regna un grande silenzio. In qualche modo però, l’America si è rialzata, c’è stata una piccola ripresa economica e una rinascita immobiliare. Nella giornata odierna dunque, a 15 anni esatti dall’attacco, nella giornata odierna, verrà celebrato un minuto di silenzio a Wall Street, da parte degli operatori sul floor del New York stock Exchange e la stessa cosa avverrà al Nasdaq. Tuttavia, nonostante la voglia di ripresa e il “coraggio” dimostrato dal popolo americano, la paura di attacchi terroristici, è ora globale: l’Isis sta dimostrando al mondo, che è in grado di colpire dove e quando vuole, senza preavvisi, né possibilità di prevenzione: i servizi segreti di tutto il mondo, stanno lavorando alacremente per stroncare sul nascere qualsiasi “possibilita’” di nuovi attentati… e mentre oggi Ground Zero, ricorda i suoi morti, tutto il mondo per una volta, è unito e insieme cerca di combattere questa “nuova” tipologia di terrorismo che non fa sconti a nessuno….
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