Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

ROMANTISCHE STRASSE – il pianoforte di LUCA MONTI proposto a Terni da ARABA FENICE

di Francesco Angellotti (AG.RF 23.01.2019) ore 10:31

(riverflash) – La fine del ‘700 e l’inizio dell”800 è stata un’apoteosi della musica classica. Gli argomenti affrontati perentoriamente con una raffinatezza ed una incisività veramente unica. Se pur con nette differenze stilistiche, gli autori hanno tramandato la massima espressione musicale che poteva essere utopizzata. Eppur era importante la sensibilità del bagaglio musicale che s’infondeva nella Cultura e nella Società dai primi dell”800; perchè era ovvio che sarebbe stato vano pretendere di seguire la linea di un Mozart, Vivaldi, Bach, Behetoven… innovazioni di copie neanche originali.

   Eppure la personalità dei nuovi Autori che si sono avvicinati alla Musica non poteva rimanere inespressa; quindi è loro apparso essenziale cercare una nuova forma di Musica, che non avesse le caratteristiche così dominanti come erano abituati ad ascoltare da un travolgente ed impetuoso concerto degli Autori Classici; la Genialità ha permesso di trovare una nuova elaborazione, che cercasse nella Musica altri argomenti.

   Nella ricerca e nei contrasti, può apparire una tematica che articola temi dolcissimi e languidi, intersecati da altri impetuosi e burrascascosi, come si può trovare l’indecisione e la timidezza, che si risolve nell’esplosione e nella realizzazione del significato cercato. Questo è il modo che ha condotto la musica sulla strada del Romanticismo: un nuovo Genere, con nuovi Contenuti, presentata da nuovi Autori, che ha fatto continuare il discorso musicale su basi originali.

   Si è riproposta la Strada Romantica all’Auditorium Gazzoli, in un concerto organizzato dall’Associazione Culturale Araba Fenice, che ha portato sul palco il grande pianista Luca Monti, per far ascoltare alcuni brani esplicativi nel contenuto del Genere così importante nell’evoluzione musicale e sociale.

   LUCA MONTI, al pianoforte, si è fatto accompagnare nello sfogliare lo spartito nei primi 2 brani suonati, da una sua antica compagna d’Accademia, anche se frequentavano diversi settori: Moira, la moglie del conduttore dell’Associazione Araba Fenice. Questo per dare una dimensione del livello dell’esecutore; per esempio, forse vi ricorderete quanto abbiamo lodato al pianoforte la brava e bella Virna Liurni, in eventi musicali svolti a Sangemini; Virna è stata allieva di Luca, e se da un maestro come Lui escono musicisti come Lei, pensate a che livello sia. Senza fare riferimenti tipo Salieri-Mozart, che sono troppo plateali, diciamo solo che Virna è venuta con ampia schiera di parenti e amici a sentire il suo maestro, e dopo il concerto i saluti sono stati affettuosissimi.

   Interessante il repertorio scelto, per dare una presentazione al nuovo genere Romantico. Si è iniziato con l’Autore che rappresenta il passaggio al nuovo tipo di Musica, Franz Schubert (1797 – 1828), che ricevette esplicitamente grandi lodi addirittura da Behetoven, che sarebbe il cardine del Classicismo con pochi altri, ma mi piace espanderlo ben oltre.

   Franz nacque da una famiglia di musicisti, anche se non d’alto livello; per cui fu presto iniziato nella specialità (esempio, nel mondo ippico, sia Giovam Battista De Muro, che da mediocre fantino, ha dato alle piste 2 fantini che salgono la scala internazionale: Mirko e Cristian). Eppure la sua percezione appare incredibile, riuscendo a suonare il violino a 7 anni, e subito dopo il pianoforte. L’Autore nacque a Vienna e non si spostò molte volte, fino alla sua morte che avvenne nel 1828 sempre nella Capitale d’Austria, che allora era la Patria della Musica in tutto il Mondo. Certo, perire a meno di 32 anni è una morte precoce, ma voi saprete che la sifilide non perdona; già era guarito da un attacco avuto in precedenza, la seconda botta è stata fatale.

   Dopo aver imparato da maestri non molto tecnici ma un po’ approssimativi, la sua straordinaria indole lo ha portato alla scuola condotta da Antonio Salieri, in cui era seguito nelle lezioni dal maestro Stadtkomvikt, che era un Grande in un’Accademia di Grandi. Le basi sono state fondamentali, ma Franz si è illuminato nella composizione quando ha cercato d’impostare il discorso musicale in modo personale, fuori dagli schemi catalogati. Ricerca, variazioni di toni, poca linearità ma tanta espressività, da una forma di discorso ne evolve un’altro diverso, ma che da quello parte… signori: comincia il Romanticismo.

   Ed il nome al nuovo genere, è stato trovato proprio per la forma di espressione che si è cercato nelle note. Sentire le sensazioni, trovare nuovi spunti, percepire la dolcezza e la delicatezza, inebriati da impetuoso e travolgente amore, istanti importanti improvvisamente mutabili nell’opposto… tutto cambia, ma non la bellezza del componimento.

   Di Schubert, Monti ha suonato la Sonata in Do min. D 958: allegro, adagio,minuetto allegro, allegro. Eccezionale, ma è difficile e relativo definire i tempi, che sono definibili dalle pause.

   Calcolando che la musica veniva fatta ascoltare da un pianoforte, non poteva mancare Fryderyck Chopin (vicino Varsavia a Zelazowa-Wola nel 1830 . Parigi 1846). Magiche le melodie di quest’autore Polacco, che ha donato l’immagine della Venezia messa in fiore anche dagli italiani, messa in musica con  “Barcarolle (in fa diesis magg. op. 60); una sentimentale e passionale melodia, in un lirismo rivestito da abbaglianti armonie; in un susseguirsi anche di momenti rapidi e frementi, che si risolvono in un apoteosi mistica tutta italiana.

   Contemporaneo di Chopin, è Robert Schumann, che è anche vissuto 7 anni in più, ma tutti questi autori hanno avuto vita breve, ripagata dalla sua intensità (Zwickau 1810 – Endenich 1856). Il breve componimento è una delicata e tranquilla musica amabile, lontana dai problemi che troppo sovente attanagliano, una melodia nella delicatezza di una passeggiata leicht und zart; ma poi segue una frase quartettistica molto scorrevole ed un’altra che sembra quasi una marcia. Zum Schluzz, che chiude sul pedale della mano sinistra con temi lunghi che si immergono nel sogno.

   Solo 1 anno dopo i due precedenti compositori, nasceva Franz List (Raiding 1811 . Bayreuth 1886), che almeno fino a 75 anni c’è arrivato. Un autore, così importante che viene dall’Ungheria, è venuto per creare una  “Parafrasi sul Rigoletto” di Giuseppe Verdi. E’ una forma bellissima e significativa di come tra musicisti si formava la solidarietà artistica. Dato che non tutti potevano avere classe e distinzione per poter andare ai Teatri ad ascoltare le Opere,onde divulgare la Musica che aveva la pretesa di presentarsi come “popoloare”, si elaboravano dei frammenti, riproponendoli in concerti più accoglienti, verso il pubblico di strada. Anche se c’è da dire, che pur essendo smaccato lo spunto, la composizione eseguita dal maestro Monti è stata una forma di trascrizione da un’Opera ad una Sinfonia, ed è stata ascoltato un brano in cui Liszt ci ha messo il cuore.

   Gli applausi scroscianti erano scontati; come lo era anche il bis. Luca Monti ha scelto un “Notturno” di Chopin; una classica musica languida e dolce, che porta ad innamorasi anche se non si ama.

   Allora il pubblico si è entusiasmato ancora di più. Pezzi al pianoforte, della corrente romantica, ce ne sarebbero a scatafascio. Però il maestro, visto il suo successo così plateale, si è preso la licenza di far ascoltare un pezzo suo. Quel che, indubbiamente, non è piaciuto, è che il brano è durato troppo poco. Avreste dovuto sentire quanto era Bello! Articolato ed armonioso, con varianti di tono e di tempi avvincente, in pochi minuti è stato compiuto un discorso musicale completo e sensazionale.

   Dopo il concerto non era solo supposta, ma dimostrata la bravura del maestro Luca Monti, che pur non avendo composto molti brani, ha dato conferma di essere un Grande Musicista.

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*