PAPA FRANCESCO NON CONDANNA IL VESCOVO BARROS, ACCUSATO DI COPRIRE UN PRETE PEDOFILO

AG.RF 19.01.2018 (ore 18:36)

(riverflash) – Durante la visita papale in Cile, Fidel Espinoza, presidente della Camera dei Deputati, ha consegnato al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, la lettera di un gruppo di fedeli della comunità cattolica di Osorno, nel sud del paese. Nella lettera la richiesta di annullare la nomina di Juan Barros a vescovo della diocesi perché accusato di voler insabbiare i casi di sacerdoti pedofili.

Papa Francesco ha risposto senza offrire sponde: “Non ho una sola prova contro il vescovo Barros. Quando potrò valutarla mi pronuncerò. Al momento le accuse potrebbero essere solo calunnie”.

Chi accusa Barros sostiene che ha nascosto gli abusi sessuali commessi da padre Fernando Karadima, direttore del seminario di El Bosque a Santiago del Cile da cui sono usciti cinque degli attuali vescovi. Karadima è stato condannato nel 2010 per aver abusato di ragazzi e bambini quando era titolare della parrocchia di El Bosque. La Giustizia Ordinaria ha stabilito la colpevolezza di Karadima che, tuttavia, ha evitato il carcere perché i reati erano stai prescritti.

Nel marzo 2015 Juan Barros (nella foto) fu nominato vescovo di Osorno. Papa Francesco, oltre a difendere con le parole Barros. Lo ha fatto anche con l’atteggiamento: martedì 16 gennaio il vescovo ha partecipato alla messa solenne celebrata da Pontefice al Parque O’Higgins e mercoledì 17 alla ceremonia tenuta a La Araucanía.

Il Papa, inoltre ha avuto un colloquio privato con il vescovo Barros, che poi ha raccontato: “Mi ha detto parole molte belle, di sostegno e di affetto. Il Santo Padre è sempre stato affettuoso con me, mi ha sostenuto come figlio della chiesa, come prete e come vescovo”.

Juan Carlos Cruz, una delle vittime di Karadima, ha reagito alle parole del Papa che chiedeva prove postando su twitter: “Come avrei potuto scattare una foto mentre Karadima abusava me e altri ragazzi, mentre Juan Barros osservava senza intervenire?”.