Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

L’EFFETTO SERRA CANCELLA LE STAGIONI E RENDE IL NORD SEMPRE PIÙ SIMILE AL SUD

L’effetto serra sta cancellando le stagioni alle latitudini più settentrionali rendendo il Nord sempre piu’ simile al Sud non solo per quanto riguarda le temperature ma anche la vegetazione. E’ questa la conclusione dello studio internazionale pubblicato su Nature Climate Change e condotto da 17 enti di ricerca di 7 Paesi grazie al supporto dalla Nasa.
   I dati raccolti negli ultimi 30 anni sia a terra che con l’ausilio dei satelliti dimostrano che l’emissione di gas serra ha innescato un circolo vizioso in cui aumento delle temperature e scioglimento dei ghiacci si susseguono potenziandosi a vicenda. ”Questo riscaldamento amplificato nell’area circumpolare posta sopra il confine tra Canada e Stati Uniti sta riducendo la variabilità stagionale delle temperature, perché le stagioni fredde stanno sperimentando un riscaldamento piu’ rapido rispetto all’estate”, spiega uno degli autori dello studio, Liang Xu dell’universita’ di Boston.
Questo fenomeno sta determinando un aumento della quantità di calore disponibile per la crescita delle piante nelle latitudini settentrionali. ”Negli ultimi 30 anni – spiega Compton Tucker, del Goddard Space Flight Center della Nasa – questo ha creato delle vaste aree ricoperte da una vegetazione molto produttiva, per un totale di oltre 9 milioni di chilometri quadrati (quasi come l’intero territorio degli Stati Uniti) dove si hanno piante sempre più simili a quelle presenti più a Sud”. ”Agli inizi degli anni Ottanta, nell’Artico si aveva una vegetazione simile a quella delle terre poste al di sopra della latitudine 64 gradi nord. Oggi, 30 anni dopo – spiega Terry Chapin dell’universita’ dell’Alaska – assomiglia a quella delle terre oltre i 57 gradi nord”. Ciò equivale a uno spostamento verso sud di quasi 800 chilometri. ”La riduzione della stagionalita’ che sta rendendo l’Artico sempre più verde e’ evidente dall’aumento di alti cespugli e di alberi in diverse zone dell’Artico circumpolare”, sottolinea Terry Callaghan dell’università britannica di Sheffield.
AG.RF. (Raf. Dic.) 11.03.2013

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*